Un professore di economia di una scuola media aveva proclamato che nessuno degli studenti del suo corso era mai stato bocciato ma si è recentemente ritrovato a far bocciare un’intera classe.
Tutta la classe aveva insistito nel dire che il socialismo funziona e che, di conseguenza, nessuno sarebbe stato né povero né ricco.
Un mezzo egualitario eccezionale.
Allora il prof annunciò: “OK, faremo allora un p…iccolo esperimento di classe”…
Prenderò la media di tutti i vostri voti.
Avrete tutti lo stesso voto, nessuno sarà bocciato né prenderà una A (un nostro DIECI)… (sostituendo le valutazioni U.S.A. con dei voti avremmo un risultato più concreto e comprensibile per tutti).
Dopo il primo esame fu fatta la media dei voti e tutti ottennero una B (un nostro OTTO).
Quelli che avevano studiato molto erano delusi, quelli che avevano studiato poco erano contenti.
Nel secondo esame quelli che avevano studiato poco studiarono meno e quelli che avevano studiato tanto decisero di seguire la strada del popolo libero studiando poco anche loro.
La media del secondo esame fu una D (un nostro SEI+).
Nessuno era contento.
Al terzo esame la media fu F (un nostro SEI MENO MENO).
Nel corso dei successivi esami i voti non migliorarono mai, cominciarono gli additamenti, i giudizi dominarono le conversazioni e tutti la vissero male.
Nessuno volle studiare a beneficio degli altri.
A grande sorpresa di tutti l’intera classe fu bocciata.
E’ allora che il professore affermò che il socialismo era in fin dei conti destinato a far fallire poiché, quando la ricompensa è grande, l’impegno nel riuscire è altrettanto grande.
Ma quando lo stato elimina ogni possibilità di ricompensa, nessuno offrirà impegno né vorrà riportare successo. Non potrebbe essere più semplice.
Le 5 frasi seguenti sono forse le migliori conclusioni che si possono trarre da questa esperienza:
1. Non potete ordinare ai poveri di ottenere il successo ordinando ai ricchi di non averne più.
2. Quando una persona riceve senza dover lavorare, un’altra persona deve lavorare senza riceverne la ricompensa.
3. Lo stato non può dare qualcosa a qualcuno senza averlo tolto precedentemente a qualcun altro.
4. Non potete moltiplicare la ricchezza dividendola!
Quando la metà del popolo percepisce l’idea che non hanno bisogno di lavorare perché l’altra parte si occuperà di loro e quando l’altra metà capisce che non vale la pena lavorare poiché qualcun altro beneficerà di ciò che meritano per i loro sforzi, quello è l’inizio della fine per tutta una nazione.
Mauro Meneghini