Violenza sulle donne, una realtà drammatica, attuale e che spesso non si limita a maltrattamenti e ingiurie, ma che uccide.
L’Arcipelago concentra il 5% delle denunce di tutta la Spagna.
In Spagna dall’inizio del 2018 a oggi ci sono state 44 donne assassinate dai rispettivi partner o ex, stando ai dati forniti dal Ministero della Salute, dei Servizi Sociali e delle Parità, aggiornati al 23 ottobre, e di queste, una è stata assassinata a gennaio a Tenerife e un’altra a giugno a Gran Canaria.
Ma non solo: esiste ancora un’inchiesta aperta circa un triplice omicidio avvenuto il 16 luglio in un’abitazione di La Orotava, Tenerife, dove a essere state uccise strangolate sono state una donna e le sue figlie di età compresa tra i 2 e i 5 anni.
La Delegazione del Gobierno per la Violenza di Genere ha registrato un totale di 976 donne assassinate dai propri partner o ex, a partire dal primo di gennaio del 2003 a ottobre 2018.
Di tutte le vittime assassinate, quasi la metà aveva un’età compresa tra i 41 e i 50 anni, 30 di esse non avevano mai presentato denuncia contro l’aggressore e delle 13 che invece lo avevano fatto, solo 5 avevano ottenuto misure di protezione.
I numeri della violenza di genere nell’Arcipelago, una delle più diffuse e gravi piaghe sociali del ventunesimo secolo, rappresentano il 5,03% dei casi di violenza contro le donne di tutta la Spagna, percentuale che si traduce in ben 4.108 denunce raccolte nei primi due trimestri dell’anno sulle isole, rispetto a un totale nazionale di 81.593.
Benché siano cifre che riflettono la drammaticità del fenomeno, nell’Arcipelago si è registrato un calo rispetto al 2017, quando il totale delle denunce di violenza di genere è stato pari a 9.003, ovvero il 5,4% sul totale nazionale, pari a 166.620 denunce, cifra record dal 2003.
Gli esperti sono concordi sul fatto che in generale, dietro all’aumento del numero di denunce, vi sia in realtà un aumento di donne che hanno deciso di rendere pubbliche violenze e abusi: non significa quindi che vi siano più donne abusate, bensì che ve ne siano di più che hanno superato il muro dell’omertà e della paura.
In questa ottica va quindi visto l’aumento di denunce per violenza domestica alle Canarie, nel periodo tra il 2011 e il 2016, periodo che purtroppo include casi di femminicidio.
In particolare secondo i dati raccolti nel 2017 dall’ICI, Instituto Canario de Igualdad – organismo dipendente dal Gobierno, 5 donne sono state assassinate alle Canarie in seguito a violenza machista, 2 in meno rispetto al 2016; il totale dei femminicidi sulle isole, nel periodo 2000-2018, è stato pari a 99 vittime.
Il calo riscontrato nell’Arcipelago è dovuto in parte alla modifica della Ley 16/2003 sulla prevenzione e la protezione delle donne contro la violenza di genere, approvata nel 2017 dal Parlamento delle Canarie e che, a differenza della legge nazionale spagnola, contempla i presupposti della violenza machista alla partner o ex partner, ampliando di fatto l’ambito di attuazione dei provvedimenti nei confronti di qualsiasi forma di abuso esercitata contro la donna.
Bina Bianchini