Il Cabildo di Tenerife ha recentemente confermato che la compagnia aerea Norwegian manterrà il 93% della sua attività con l’Arcipelago, dopo aver annunciato la chiusura della base aperta a Tenerife nell’ottobre del 2013; nonostante il mantenimento di molti voli, di fatto andranno persi oltre 11mila arrivi da Madrid e 5.600 da Roma.
Il ministro del Turismo Alberto Bernabé, che mantiene un contatto diretto con la Norwegian dopo aver appreso la decisione della compagnia di chiudere la propria base operativa di Tenerife, ha tranquillizzato il settore annunciando l’intenzione di organizzare incontri con altre compagnie aeree al fine di ridurre al minimo l’impatto della chiusura e compensare quindi il gap lasciato dalla società norvegese a partire da novembre 2018.
La Norwegian avrebbe comunicato che la decisione di chiudere la base di Tenerife, insieme ad altre in Spagna come quella di Gran Canaria e Palma di Maiorca, è dovuta a una riorganizzazione generale interna con l’obiettivo di migliorare la redditività.
Già nel mese di aprile 2018 sono state soppresse le rotte da Tenerife Sur e Roma, passando da 9 a 7 frequenze settimanali, oltre ad aver ritirato 4 aeromobili dall’aeroporto di Tenerife Sur e uno da quello di Tenerife Norte.
Gli effetti dell’eliminazione della rotta da Roma a Tenerife riguardano solo il mercato italiano, con la conseguente perdita di 5.600 arrivi.
Ma con la dipartita della Norwegian, si consolida la presenza di due compagnie che operano sulle stesse rotte, vale a dire la Vueling e Neos, rispettivamente con 5.400 e 5.695 posti; tutti gli altri operatori che coprono la tratta Madrid – Tenerife, come Ryanair, Iberia, Air Europa, porteranno a un leggero aumento, 0,2%, degli arrivi, aumento che potrebbe essere migliorato se altre compagnie aeree decidessero di operare sulla Spagna.
In ogni caso con la cancellazione del totale della capacità italiana, si suppone che per l’estate 2019 la previsione di crescita di questo mercato si ridurrà dal 14,2% al 9,5%.
Norwegian ha trasportato nel 2018 503.859 passeggeri, il 14,1% in più rispetto al 2017, collegando Tenerife con la Danimarca, la Finlandia, la Germania, l’Italia, la Norvegia, la Spagna, la Svezia e il Regno Unito.
Redazione
