Sono diverse le buche sul manto stradale delle vie di Puerto che possono vantare due decenni di storia, cosa che ha spinto i residenti di San Fernando, Guacimara e della zona del Taoro a lamentarsi con l’Ayuntamiento per il grave pericolo cui i cittadini sono esposti, sia che transitino a piedi o con qualsiasi mezzo.
Una protesta che si perde nel tempo, quella degli abitanti delle zone di Puerto con più buche che altrove, e che si fa forte, ogni volta, dell’ultimo inevitabile incidente che non sempre si risolve nel migliore dei modi, tranne quello occorso recentemente sulla strada per Las Tapias che non ha provocato danni seri.
Gli abitanti, ormai stanchi di convivere con il problema delle buche, si sono uniti per cercare di convincere le autorità a risolvere una volta per tutte un disagio che perdura da 26 anni e a cui fino a oggi si è tentato di porvi rimedio con rappezzi che durano, se va bene, un paio di passaggi di automobile.
E per inciso: in almeno una di quelle occasioni tutto il materiale utilizzato per riempire le buche (sassi, cemento, ghiaia), finisce addosso a un malcapitato pedone.
L’accesso alla clinica di San Fernando presenta addirittura buche in grado di contenere completamente il pneumatico di un’auto e, con il via e vai delle ambulanze, la tragedia è sempre a portata di mano.
La preoccupazione è ovviamente tanta, ma a ogni lamentela arriva il personale dell’Ayuntamiento con secchiello e paletta a riempire quelle che ormai appaiono più voragini che buche.
Se si considera che molte delle strade a gruviera vengono percorse dai turisti di tutto il mondo, oltre che di disagio si parla anche di danno di immagine.
Qualcuno è però riuscito ad arrivare al sindaco Lope Afonso che, preso atto della situazione, avrebbe promesso di convocare quanto prima una riunione per spiegare quale possa essere un fattibile piano di miglioramento.
Ma i cittadini sono ormai scettici, già lo scorso anno si vociferava che questo piano di miglioramento era a poco dal vedere la luce, e invece…
Interverranno quando ci scapperà il morto, afferma Manuel, uno dei tanti abitanti delle strade gruviera di Puerto, e la storia purtroppo gli dà ragione.
E poi, per un cittadino che ha cambiato già diversi pneumatici o ha avuto un qualche problema a causa delle buche, sentirsi approcciare da consiglieri comunali che arrivano su auto di lusso, schivando doverosamente le voragini, suona tanto da presa per i fondelli.
Magda Altman