Il salario medio annuale di un residente nelle Isole è di 21.542 euro, mentre quello di un basco o di un catalano supera i 23mila euro secondo lo Studio Annuale di InfoJobs-Esade.
I lavoratori canari ricevono un salario tra i più bassi di Europa, secondi solo ai cantabrici con 20.370 euro, mentre i madrileni, i baschi e i catalani sono tra i meglio pagati del 2018 con un salario medio annuo di 23.478 euro, secondo quanto pubblicato da InfoJobs-Esade.
Lo studio che si basa sulle inserzioni di lavoro pubblicate su Infojobs specifica che la comunità di Madrid nel 2018 ha guidato la classifica dei salari più alti di Spagna con annunci che offrivano un salario medio lordo di quasi 25 mila euro, molto simile all’offerta dell’anno precedente.
Seguono i Paesi Baschi con un salario lordo di quasi 24 mila euro e la Catalogna con 23.700 euro annuali.
Rispetto al 2017 tutte le comunità autonome tranne Canarie, Galizia, Murcia e Madrid hanno visto crescere gli stipendi medi.
Lo studio specifica che lo stipendio medio lordo pubblicato negli annunci di lavoro dalle imprese che usufruiscono della piattaforma infoJobs, si colloca intorno ai 23.400 euro, con un aumento dello 0,7% (pari a 147 euro) rispetto all’anno precedente.
I dati pubblicati da Infojobs mostrano che i settori delle telecomunicazioni e dell’informatica offrono le migliori opportunità di impiego e di guadagno con una media di 29 mila euro lordi.
Benché le Canarie si situino tra le comunità autonome con il salario più basso, lasciano la top ten delle aree dell’Unione Europea con maggior ricorso ai sussidi di disoccupazione.
Quest’ultima nelle Isole si attesta al 20,1%, secondo quanto pubblicato dall’Ufficio di Statistica Comunitaria Eurostat.
Rimangono nella classifica delle 10 regioni della UE con maggior tasso di disoccupazione l’Andalusia, l’Estremadura, Ceuta e Melilla.
Claudia Di Tomassi