Anche se i lavori procedono bene, il Municipio preferisce non dare una data esatta, poiché potrebbero verificarsi eventi imprevisti.
La scalinata sulla spiaggia di Los Patos, a La Orotava, è una delle opere più attese dagli abitanti del comune e dai turisti, nonché una delle più frequentate del nord dell’isola, il cui accesso è stato chiuso nel giugno 2013 per il rischio di crollo.
Da allora, ci sono stati molti ripensamenti che hanno costretto il Comune a rivedere il progetto e a ritardare i lavori, finalmente iniziati nell’ottobre 2019.
Stanno procedendo a buon ritmo e stanno attirando l’attenzione dei passanti grazie alla grande struttura che è stato necessario installare per svilupparli.
Il Comune spera di aprire l’accesso in estate, visto che il termine per l’assegnazione dell’opera è di sei mesi. Tuttavia, a causa di tutti i contrattempi che si sono verificati finora, il gruppo di governo preferisce non dare una data esatta, poiché le difficoltà del terreno e il fatto che il lavoro viene svolto in verticale possono complicare le cose.
Inoltre, durante i mesi invernali, ci potrebbero essere giorni di maltempo in cui non sarà possibile lavorare.
Questo potrebbe generare un inevitabile ritardo ed una conseguente proroga della scadenza.
L’opera ha richiesto un investimento di 500.000 euro ed è stata assegnata nell’aprile dello scorso anno alla società Urvios Group.
L’inizio dei lavori per la scalinata di Los Patos è stato ritardato per controversie con i proprietari del terreno privato attraverso il quale il materiale da costruzione deve passare e nel quale deve essere conservato durante i lavori.
L’accordo trovato è di natura temporanea e quindi, se l’opera verrà prolungata dopo il mese di agosto, il contratto di locazione dovrà essere formalizzato.
Le prime azioni sono state dedicate alla preparazione del sito, alla raccolta dei materiali e all’adeguamento degli accessi per gli operatori.
Il passo successivo è stato quello di posizionare la struttura con impalcature e scale, che sono alte circa 20 metri, per poter sviluppare il lavoro in verticale.
La scala avrà una parte terminale rimovibile per i mesi invernali, quando le condizioni del mare sono cattive.
Questa opzione, che è contemplata nel progetto, sarà decisa una volta terminati i lavori, in quanto esiste la possibilità di non poter portare macchinari nell’area durante questi mesi e ciò complicherebbe questa alternativa, prevista dai progettisti del nuovo accesso.