Le compagnie aeree stimano un aumento dei prezzi dei biglietti del 33%.
Il Governo delle Canarie ritiene che le isole saranno “l’unica destinazione di media distanza con una capacità di apertura sicura per il mercato europeo nella prossima stagione invernale”, secondo quanto è stato trasmesso questo martedì al primo tour operator britannico, Jet2holidays.
Il Presidente delle Isole Canarie, Ángel Víctor Torres, e il suo Ministro del Turismo, Yaiza Castillo, hanno parlato questo pomeriggio in videoconferenza con l’amministratore delegato del gruppo Jet2 (l’omonima compagnia aerea e il suo tour operator), Steve Heapy, per scambiarsi impressioni su come il settore sarà riattivato.
Il governo delle Canarie e il tour operator che sposta il 40% dei turisti che scelgono le isole come meta di vacanza hanno concordato che è ancora “un’incognita” quando la normalità tornerà e quando sarà possibile tornare ad aprire al turismo.
Tuttavia, il gruppo britannico ha annunciato che si sta preparando a riprendere i voli internazionali il 17 giugno, se possibile.
Secondo una sintesi dell’incontro rilasciata dal governo delle Canarie, Heapy si è dichiarato favorevole a testare il Covid-19 sui viaggiatori all’origine, prima che salgano a bordo dell’aereo.
A questo proposito, il Presidente delle Canarie gli ha detto che ritiene importante che l’azienda garantisca la sicurezza di coloro che salgono a bordo dei suoi aerei, perché “è positivo per il turista, per l’origine, per la destinazione e per la popolazione canaria”.
In ogni caso, Torres ha anche spiegato che “nelle Isole Canarie lavoreremo su un controllo impegnativo, senza fretta, e che decideremo le misure una volta che l’ingresso dei turisti sarà consentito”.
Steve Heapy ha espresso a Torres la sua preoccupazione per le conseguenze che le misure obbligatorie di distanza fisica avranno per il settore dei viaggi, in generale, e per le compagnie aeree in particolare, quando la pandemia passerà.
Le stime del settore, ha aggiunto, indicano che dovranno aumentare i prezzi dei biglietti del 33 per cento per coprire il costo di lasciare un posto tra i passeggeri, perché i margini delle compagnie aeree sono inferiori al 10 per cento e non possono permettersi di farlo.
Da parte sua, il Ministro del Turismo delle Canarie ha sottolineato che le isole hanno “importanti punti di forza per accelerare la ripresa dell’attività turistica”, tra i quali ha citato il vantaggio che il fatto di essere un’isola dà al controllo delle epidemie in quanto l’accesso al suo territorio è limitato.
Ha inoltre evidenziato l’esperienza professionale e la capacità di risposta commerciale del settore nelle Isole Canarie, come una delle principali destinazioni turistiche del mondo.
In risposta alle domande dell’amministratore delegato di Jet2, il Presidente delle Isole Canarie ha espresso la sua “tranquillità” di fronte ai piani che la comunità autonoma e il governo spagnolo stanno progettando per l’industria del turismo e che saranno integrati dalle misure che la Commissione europea dovrebbe approvare il 6 maggio.
dalla Redazione