L’uso del guanto di crine è stato per secoli molto di moda per il bagno.
Non solo è un ottimo esfoliante, per la natura stessa della sua fabbricazione, ma aiuta anche a combattere la cellulite o ad eliminare i peli incarniti.
Il guanto di crine contro la cellulite
La pelle a buccia d’arancia può non essere stata un problema estetico nell’antichità, ma oggi l’uso del guanto di crine di cavallo come rimedio anticellulite è uno dei metodi che danno buoni risultati.
Utilizzatelo sotto la doccia o sulla pelle asciutta, a seconda della sensibilità della pelle.
Effettuando leggeri movimenti circolari dal basso verso l’alto per aiutare il ritorno del flusso sanguigno.
Per un effetto visibile e per evitare di irritare la pelle, è meglio usare il guanto di crine con parsimonia.
I flebologi raccomandano di farlo solo dopo una doccia fredda.
Un cattivo uso, troppo intenso o durante una doccia calda può causare lo scoppio di piccoli vasi.
Non è quindi raccomandato per le persone che soffrono di disturbi circolatori.
Il guanto di crine per evitare peli incarniti
Un vantaggio del guanto in crine di cavallo: impedisce la comparsa di peli incarniti e aiuta a rimuoverli.
Questo accade dopo la depilazione o durante la rasatura, soprattutto sulle gambe e sulla linea inguinale nelle donne.
I peli, tagliati alla base, continuano a crescere sotto la pelle.
Questo crea una sorta di brufolo o addirittura un’infezione.
Per evitare questi inconvenienti molto comuni, il guanto in crine di cavallo è un’ottima soluzione.
Nella prevenzione, lo scrubbing, aiuta a preparare la pelle alla depilazione, rimuove le cellule morte e apre i pori della pelle, che rilasciano il follicolo pilifero.
Se si scopre un pelo incarnito dopo la depilazione, meglio non toccarlo direttamente con le dita.
Tuttavia, è possibile massaggiarlo molto delicatamente dopo averlo asciugato e trattarlo con il guanto per liberare i peli.
Un esfoliante efficace
Piuttosto che comprare uno scrub per il corpo più volte all’anno, o se non avete voglia di fare il vostro scrub fatto in casa, potete optare per il guanto in crine di cavallo.
Sulla pelle umida, permette un’efficace esfoliazione, senza prodotti, o si può usare il solito gel doccia o un sapone delicato.
Massaggio a secco con il guanto di crine
Lo sfregamento o la spazzolatura a secco attiva la circolazione linfatica e quindi rende più facile l‘eliminazione delle tossine e la ritenzione idrica.
Inoltre, lo sfregamento a secco stimola il sistema immunitario e nervoso.
Generalmente si usa una spazzola, ma l’ideale è anche un guanto in crine di cavallo.
L’acquisto di un guanto in crine di cavallo dipende sia dal vostro budget che dal tipo di materiale scelto.
Il vero guanto di crine di cavallo, cioè il guanto tradizionale sopravvissuto nel tempo, è fatto di peli di animali, in particolare di crine di cavallo o di capra o di bue.
Molto ruvido, è lavorato a maglia in modo da creare una serie di punti che conferiscono al guanto il suo carattere esfoliante.
Come una spazzola di qualità fatta di vero pelo di cinghiale, un guanto tessuto a mano in vero crine di cavallo può costare fino a 30€.
Tuttavia, i guanti più economici in crine di cavallo in fibre vegetali, palma o canapa sono disponibili da molto tempo.
Molto più convenienti – meno di una dozzina di euro – i guanti di crine vegetale sono una scelta ovvia anche per i vegani.
(dal Web)