“Questi fondi ci permetteranno di sviluppare il modello di assistenza che le Isole Canarie meritano.
Dalla comunità autonoma faremo uno sforzo, che aggiunto a questo investimento dall’Europa, ci permetterà di trasformare l’attuale modello di assistenza agli anziani e alle persone non autosufficienti, nonché il meglio e il rafforzamento delle politiche di uguaglianza e di inclusione”.
Le Isole Canarie riceveranno circa 102 milioni di euro nel periodo 2021-2023 dall’asse “Economia dell’assistenza e rafforzamento delle politiche di uguaglianza e inclusione” del Piano di recupero, trasformazione e resilienza.
Nel 2021 i fondi ammonteranno a 34.033.407,93 euro, pari al 4,66% del totale di questo fondo dell’Unione Europea e che ammonta a 910 milioni di euro per l’anno in corso, di cui 730,8 milioni di euro saranno gestiti dalle comunità autonome.
La distribuzione dei fondi europei è stato uno dei temi affrontati oggi al Consiglio Territoriale dei Servizi Sociali e per l’Autonomia e l’Assistenza alle Dipendenze, dove sono presenti il Ministero dei Diritti Sociali e Agenda 2030 e le comunità autonome.
Questa voce sarà destinata ai piani di sostegno e di assistenza a lungo termine, ai piani di modernizzazione dei servizi sociali e all’accessibilità.
Oltre a questo accordo, è stata affrontata anche l’attuazione del Plan de Choque en Dependencia, per il quale è prevista un’iniezione di oltre 600 milioni di euro da parte dello Stato.
Di questo importo, 283 milioni di euro sono distribuiti tra le Comunità Autonome e le Isole Canarie riceveranno 8.956.506,03 euro, che rappresentano il 3,16% del totale.
“Finalmente lo Stato sta di nuovo stanziando fondi per migliorare il sistema di dipendenza aumentando il suo contributo in questo settore.
Pensiamo che questo Piano sia essenziale, soprattutto per le Isole Canarie, dove l’applicazione della Legge sulla Dipendenza è storicamente in ritardo”, ha detto Noemí Santana.
L’accordo stabilisce come obiettivi prioritari la riduzione della lista d’attesa e dei tempi di elaborazione; il miglioramento delle condizioni di lavoro delle persone che lavorano nel Sistema per l’Autonomia e la Cura delle Dipendenze (SAAD), nonché l’introduzione di miglioramenti nei servizi e nelle prestazioni.
Inoltre, si prevede che nel 2021 la figura professionale dell’Assistente Personale sarà regolamentata e che entro la fine del 2022 tutti i familiari a carico con un titolo di studio riconosciuto che vivono a casa avranno accesso al servizio di teleassistenza come “diritto soggettivo”.
Distribuzione di fondi per la cura dei bambini e degli adolescenti migranti non accompagnati
Nel corso del Consiglio Territoriale dei Servizi Sociali e per l’Autonomia e l’Assistenza alle Dipendenze è stata discussa anche la distribuzione dei 27,7 milioni di euro destinati all’assistenza dei minori immigrati non accompagnati inclusi nel Bilancio Generale dello Stato.
Le Isole Canarie riceveranno, in linea di principio, 2 milioni di euro da questo fondo in quanto il rapporto è di 33 minori immigrati non accompagnati ogni 100.000 abitanti.
Inoltre, il Ministero dei diritti sociali ha riservato il 35% di questi fondi (9,5 milioni di euro) per sostenere l’offerta di luoghi di solidarietà che le Comunità autonome mettono a disposizione dei territori in cui si registrano aumenti sostanziali, come avviene attualmente nelle Isole Canarie.
Anita Caiselli