L’Autorità Portuale assegna per 13,6 milioni i lavori che creeranno spazi per la balneazione, il tempo libero e lo sport a pochi minuti da Santa Cruz, lavori che inizieranno quest’anno.
La tanto attesa spiaggia di Valleseco a Santa Cruz comincia a cessare di essere l’espressione di un desiderio ed inizia a diventare realtà dopo più di 30 anni e un lungo processo amministrativo, iniziato nel 2019 con la firma dell’accordo tra il Governo delle Canarie, il Cabildo di Tenerife, il Consiglio Comunale di Santa Cruz e l’Autorità Portuale.
Il Consiglio di amministrazione di quest’ultima entità, riunito in sessione ordinaria sotto la presidenza del suo titolare, Carlos González, ha concordato l’assegnazione di lavori, assistenza tecnica e fornitura di servizi per un importo di quasi 20 milioni di euro.
La Unión Temporal de Empresas (UTE), formata da Dragados e Construcciones Elfidio Pérez, è l’aggiudicatario di questo lavoro, che inizierà quest’anno, per trasformare il litorale di Santa Cruz nei prossimi 22 mesi.
L’offerta della joint venture era di 13.632.573,41 euro, tre al di sotto del budget di base dell’offerta di più di 16 milioni di euro.
Come riportato dall’Autorità Portuale, oltre alle opere, il progetto include azioni che vanno dalla parte del servizio di telecomunicazioni al miglioramento del deposito del barranco di La Leña, compresi i servizi di manutenzione e pulizia.
Carlos González, presidente dell’Autorità Portuale, ha ricordato che “Santa Cruz de Tenerife è l’unica capitale dell’isola che non ha una spiaggia o una zona balneare nelle sue immediate vicinanze che possa essere goduta da residenti e cittadini.
In questo modo, risolviamo questa mancanza di tanti anni, allo stesso tempo che mostriamo, ancora una volta, la politica di avvicinamento tra il porto e la città che sviluppiamo nell’Autorità Portuale di Tenerife”.
Secondo il Porto di Tenerife, tutte le proposte dei nove offerenti sono state presentate in tempo e forma, e valutate dai membri della commissione aggiudicatrice, ad eccezione delle soluzioni di variante di tre di loro, le cui offerte economiche non erano, secondo la commissione, sufficientemente giustificate.
Infine, il premio è andato alla joint venture Dragados S./Construcciones Elfidio Pérez, S.L. anche se la spiaggia stessa continuerà ad aspettare, dato che si tratta di un progetto che sarà sviluppato dalla Direzione Generale delle Coste, la trasformazione che subirà la zona, con la creazione di spazi per la balneazione, il tempo libero e lo sport, renderà la costa di Valleseco uno spazio unico nella capitale e a pochi chilometri dalla città.
L’attuale sindaco di Santa Cruz, José Manuel Bermúdez, è diventato sindaco per la prima volta nel 2011, e tra le sue promesse elettorali c’era quella di sviluppare la spiaggia di Valleseco, la stessa che i residenti chiedevano da 30 anni.
Bermudez non ha voluto dimenticare nessuno: “Questo è un risultato fondamentalmente raggiunto dai residenti di Valleseco, tutti loro e quelli che compongono il comitato di difesa della spiaggia, le associazioni di quartiere e tutti coloro che hanno cercato di contribuire dalle amministrazioni affinché potesse andare avanti.
Il sindaco ha assicurato che il Consistorio sarà “molto attento” per garantire che il progetto sia sviluppato nei tempi previsti, “e che le qualità e i materiali siano quelli che questa zona merita, in quanto è uno spazio che sarà successivamente mantenuto dal Comune stesso, una volta che l’Autorità Portuale consegnerà il lavoro finito.
La Piattaforma in Difesa di Valleseco, a cui il sindaco ha fatto riferimento, è rimasta attiva e in attesa di ogni singolo passo di questa iniziativa.
Il consiglio di amministrazione dell’Autorità Portuale ha anche affrontato ieri un’altra delle questioni chiave per la costa, lo sviluppo del progetto Enlace Puerto-Ciudad.
La mancanza di intesa con l’attuale concessionario per la costruzione de La Marina de Santa Cruz, l’edificio progettato da Herzog & de Meuron per terminare la riprogettazione di Plaza de España, ha portato i membri del Consiglio a chiedere all’Avvocatura dello Stato un rapporto sulla possibilità di salvare la concessione concessa a Construcciones Dique del Este, S.A. nel porto di Santa Cruz.
Questa decisione, dettaglia l’Autorità Portuale, è dovuta alla “mancanza di accordo e alle discrepanze emerse nel processo di revisione della concessione, in particolare in relazione agli aspetti del progetto di base dell’edificio La Marina”.
Date queste relazioni, il Consiglio di Amministrazione dei Porti di Tenerife, nel giugno 2020, ha richiesto a Construcciones Dique del Este, S.A. di presentare entro tre mesi una modifica del progetto di base dell’edificio La Marina, in modo che fosse adattato per integrarsi, “senza distorsioni, nella proposta di pianificazione di questa parte della città con la qualità architettonica secondo lo spazio pubblico emblematico che si sta sviluppando nella zona”.
“Ad oggi, non è stata ricevuta alcuna risposta, chiedendo l’approvazione del progetto presentato, così il Consiglio ha accettato di sollevare la consultazione con l’Avvocatura dello Stato sul possibile salvataggio della concessione”, spiega.
Bina Bianchini