La consejera de Museos, Concepción Rivero, ha annunciato che il festival, organizzato dal Cabildo di Tenerife durante il mese di maggio, presenterà 85 fotografi di natura e metterà in evidenza il talento dei musicisti canari, oltre a figure internazionali di spicco.
Il Museo della Natura e Archeologia (MUNA), sotto l’Agenzia dei Musei e Centri (OAMC) del Cabildo de Tenerife, ha presentato il programma dell’ottava edizione del Festival Internazionale di Jazz e Fotografia Naturalistica, #Naturajazz 2021.
Durante la cerimonia, Concepción Rivero ha sottolineato che “#Naturajazz è un progetto consolidato” e ha osservato che quest’anno “sono stati presentati 85 progetti e sono state valutate 1.700 fotografie da diverse parti del mondo”.
L’assessore ha sottolineato che l’edizione di quest’anno metterà in risalto il talento di musicisti canari e figure internazionali di spicco.
L’ottava edizione sarà caratterizzata da otto giorni di concerti il giovedì e il venerdì di maggio, che daranno riconoscimento e visibilità agli artisti canari, mostrando al contempo il talento dei vincitori del concorso fotografico con il tema della natura.
Questi sono i 12 vincitori:
Categoria “Isole Canarie Terrestri”.
La vita in miniatura, di Manuel Arechavaleta Hernández.
La vita tra gli alisei, di Alejandro Betoret.
Abitanti delle isole dei vulcani, di Alejandro Betoret.
Notte sulle coste delle isole Canarie, di Juan Antonio Santana Hernández.
Categoria “Isole Canarie subacquee”.
La fauna marina dopo la quarantena, di Sacha Lobenstein.
Microfauna marina delle Isole Canarie, un piccolo mondo, di Iker Vildosola Gala.
Categoria “Resto del mondo terrestre”.
Storie e momenti dal piccolo mondo, Giuseppe Bonali (vincitore assoluto).
Diversità e impegno, di Miguel Naranjo Ruiz.
Natura iberica, di Alfonso Roldán Losada.
Paradiso naturale delle Asturie, di Mario Suárez Porras.
Categoria “Resto del mondo subacqueo”.
Facies e dettagli anatomici della fauna marina, di Aldo Gustavo Galante.
Magica vita sottomarina, di Sacha Lobenstein.
Le opere di questi artisti saranno proiettate durante tutto il festival e vale la pena sottolineare, anche quest’anno, la moltitudine di proposte internazionali, di 13 nazionalità diverse, che catturano la grande diversità dell’ambiente naturale in tutto il mondo.
Le immagini sono state scattate in luoghi come il Senegal, le Galapagos, l’Australia, Yellowstone o il Mare del Nord, così come le Isole Canarie.
Per quanto riguarda i concerti, il quartetto Andrea Motis & Joan Chamorro sarà incaricato di aprire il ciclo giovedì 6 maggio alle 21:00.
Da allora in poi, gli spettacoli si terranno ogni giovedì e venerdì del mese alla stessa ora.
Seguiranno Reunion + Jorge Pardo (7 maggio), il trio Gino Marcelli (13 maggio), Yul Ballesteros Canarian Quintet (14 maggio), Luis Sánchez Quartet (20 maggio), Nasim Quartet (21 maggio) e Idafe Pérez Quintet (27 maggio). #Naturjazz 2021 si concluderà il 28 maggio con una performance del gruppo di jazz latino Troveros de Asieta Latin Jazz Ensemble.
Il coordinatore del festival, Néstor Yanes, ha evidenziato #Naturajazz come un esempio della simbiosi tra scienza e cultura e ha elogiato il MUNA come luogo ideale per lo sviluppo di questa intima relazione.
Carlos González ha sottolineato la quantità e la qualità dei progetti presentati.
Gli eventi musicali, tenuti all’aperto, rispetteranno tutti i protocolli e le raccomandazioni sanitarie, come l’uso di mascherine o il mantenimento della distanza interpersonale.
L’ingresso è gratuito e richiede il ritiro degli inviti sui siti web di www.museosdetenerife.org e www.naturajazz.com.