Boccioli di Tarassaco sott’olio
Questa ricettiva veloce e facile vuole un po’ stupirvi, credo che in pochi abbiano mai assaggiato questa prelibatezza, il tarassaco sott’olio, la pianta si trova ovunque, anche qui nelle Isole Canarie.
Questa è una ricettiva che me la “raccontò” la mia nonna quando io ero piccolina, tempi delle guerre puniche, ma devo dire che ancora oggi può essere attuale e soprattutto una grande novità per un aperitivo in compagnia.
Non so se sia una ricetta venexiana o francese, visto che la mia nonna viveva tra Venezia e Parigi.
Ovviamente si devono raccogliere i boccioli (i più grandi ancora chiusi) e lavarli bene.
boccioli tarassaco
aceto bianco
vino bianco
sale
foglie lauro
spicchi aglio
olio d’oliva extravergine
Portare a bollore dell’aceto e vino bianco in parti uguali, salato come l’acqua per cuocere la pasta, gettarvi i boccioli di tarassaco e lasciarli bollire per 2 minuti (veramente solo 2 minuti).
Raccoglierli col mestolo forato, sgocciolarli ben bene e allargarli su un canovaccio pulito esporli all’aria per farli asciugare.
Quando perfettamente asciutti, porli in piccoli vasetti con dentro una foglia di lauro e uno spicchio d’aglio schiacciato e ricoprirli completamente con olio d’oliva.
Premere delicatamente con la forchetta per far uscire tutta l’aria, livellare con olio.
Riporre i vasetti al fresco e al buio, vanno usati come surrogato dei capperi o come componente di antipasti rustici ma raffinati.
Ma si possono anche fare i fiori sbocciati di tarassaco: i fiori di tarassaco sott’olio li ho assaggiati in una malga, serviti su una fetta di primosale preparato con il latte delle loro mucche.
Il loro gusto è amarognolo ma il ricordo era assolutamente positivo.
Ingredienti
fiori di tarassaco
1 parte di vino bianco io ne ho usato 250 ml
1 parte di aceto di mele io ne ho usato 250 ml
olio extravergine di oliva qb
aglio
Versate i fiori di tarassaco in una bacinella colma di acqua e lasciateli in ammollo per 10 minuti in modo che le impurità finiscano sul fondo.
Ripetete questa operazione un paio di volte, fino a quando l’acqua non sarà pulita.
In una casseruola portate ad ebollizione l’aceto ed il vino.
Le quantità variano a seconda dei fiori che avrete raccolto ma rispettate sempre la proporzione 1:1.
Versate i fiori e lasciate cuocere per 3/4 minuti circa.
Scolate i fiori e lasciateli asciugare su di un canovaccio per tutta la notte.
Il giorno dopo trasferiteli all’interno di un vasetto e ricopriteli con l’olio.
Aspettate qualche ora affinché l’aria presente salga in superficie.
Aggiungete eventualmente altro olio e chiudete il vasetto.
Bina Bianchini