Togliere l’odore di sudore o di fumo dai vestiti è un problema che, specie con l’arrivo della bella stagione, si fa sempre più frequente.
Spesso, infatti, nonostante i lavaggi accurati, la biancheria continua a mantenere un odore ben lontano da quello di fresco e pulito che ci si aspetterebbe.
Per fortuna esistono alcuni trucchi che si possono applicare per risolvere agevolmente il problema.
Quando ad avere un cattivo odore sono le maglie di cotone, uno dei rimedi più efficaci è quello di spruzzare le zone interessate (che sono solitamente quella del collo e sotto le ascelle) con una buona quantità di aceto bianco.
A questo punto, basta lasciar agire il tutto per circa un’ora e lavare come al solito.
Una volta pulita, la maglia dovrebbe aver perso anche l’odore di sudore, oltre a quello di fumo.
Se a fare cattivo odore sono invece le maglie di lana o di seta, si può aggiungere all’aceto dell’acqua ossigenata da tamponare delicatamente con una spugna e da far agire per la metà del tempo.
Se il problema dell’odore di fumo si presenta nelle giacche è bene agire per tempo.
Prima di tutto è opportuno lasciarle asciugare all’aria aperta in modo da limitare i danni.
Subito dopo, qualora questo non bastasse, si possono tamponare o spruzzare con un panno o uno spruzzino con acqua e bicarbonato.
Lasciare agire per una mezz’oretta e risciacquare il tutto dovrebbe eliminare ogni traccia di odore.
Cosa fare, quando l’odore di sudore sui vestiti è così forte da non voler andare via?
In tal caso si può tentare strofinando con vigore (ovviamente non su capi molto delicati) una buona dose di bicarbonato di sodio.
Lasciare agire per mezz’ora e lavare secondo le indicazioni appena suggerite.
In questo modo si eliminerà ogni possibile traccia.
Attenzione, però, questa soluzione è consigliabile sono quando gli altri rimedi non funzionano.
Alla lunga, infatti, può indebolire le fibre dei tessuti e portarli a deteriorarsi prima del tempo.
Marta Simile