More

    FDI: in Parlamento pronti a fare battaglia per gli italiani all’estero

    Si è conclusa il 16 maggio, dopo due giorni di confronti e analisi, che hanno visto alternarsi politici, rappresentanti delle comunità italiane in America, imprenditori, esponenti della cultura e del giornalismo, “#italiaoltreconfini. Promozione e tutela di una Identità”.

    Un’iniziativa organizzata dal gruppo al Senato di Fratelli d’Italia al Senato al quale hanno partecipato i Dipartimenti Italiani nel mondo, Esteri e Rapporti diplomatici di Fratelli d’Italia, con il chiaro intento di porre al centro dell’agenda politica italiana la promozione e la tutela dell’identità italiana.

    “’#italiaoltreconfini’ – ha spiegato il senatore Patrizio La Pietra aprendo i lavori dell’ultima giornata – vuole essere un’occasione per sensibilizzare tutte le forze politiche a una maggiore tutela dell’identità, e questo nella logica che i nostri connazionali all’estero rappresentano una naturale rete diplomatica attraverso la quale rilanciano e ogni giorno danno lustro all’Italia.

    E questo in un’epoca di forte globalizzazione e con l’avanzare del pensiero unico le occasioni che esaltano le nostre specificità ed eccellenza vanno promosse e tutelate”.

    Promozione e tutela che per il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani, va fatta rendendo “omaggio alla storia parlamentare di 40 anni della destra politica impegnata a favore di quell’altra Italia che è nel mondo ma che non può essere vista e vissuta come separata.

    Una sola Italia che per tanti dolorosi motivi si è allontanata ed ha costruito una storia di riscatto e successo”.

    Ora, spiega il presidente Ciriani “trasformeremo in atti parlamentari quanto emerso in questi due giorni, rinnovando la disponibilità di FdI a continuare l’ascolto e l’attenzione ai nostri connazionali all’estero”.


    Tutela e promozione che per Roberto Menia, responsabile del Dipartimento Italiani nel mondo di FdI, potrebbero essere ricompresi in uno slogan: “Italian lives matter, cioè la vita degli italiani conta.

    Mi riferisco al contributo che gli italiani danno in termini di cultura, di inventiva, di passione e di capacità e per questo dico che la vita degli italiani conta.

    E’ senza dubbio giusto affermare che c’è un’Italia oltre confini, che non va abbandonata ma protetta, ma esiste al contempo tutto un patrimonio che va tutelato nella considerazione che la vita degli italiani conta in termini di sviluppo e crescita dei territori in cui si insediano”.

    (NoveColonneATG)

     

    Articoli correlati