Il Comune estende il controllo nelle zone balneari di Bajamar, Punta del Hidalgo e Jóver e rinvia le attività senza fini sociali e che mettono in pericolo la salute della popolazione.
Il Comune di La Laguna stabilisce immediatamente un orario di chiusura per tutti i suoi parchi e le zone balneari di Bajamar, Punta del Hidalgo e Jóver, rafforza il controllo della capacità per evitare folle e rimanda tutti gli eventi e le attività.
Questo è stato deciso dal gruppo di governo nella riunione di ieri, convocata d’urgenza dal sindaco, Luis Yeray Gutierrez, dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle nuove misure emesse dal governo delle isole Canarie per affrontare la crisi sanitaria.
Data l’attuale situazione epidemiologica sofferta dall’isola, che ha portato la Comunità autonoma a stringere le restrizioni e richiedere l’Alta Corte di giustizia delle Canarie di limitare la mobilità di notte, la corporazione locale ha tenuto questa riunione per concordare e attuare in modo coordinato tutte quelle azioni che aiutano a ridurre i livelli di contagio.
Luis Yeray Gutiérrez chiede alla popolazione “massima collaborazione” per rispettare tutte le regole e le raccomandazioni, al fine di fare “un fronte comune contro il virus per non sprecare tutti gli sforzi fatti e non continuare a fare passi indietro nel progresso raggiunto.
Dalle istruzioni stabilite dal governo delle Canarie, sindaco e consiglieri hanno deciso di ridurre gli orari di apertura dei parchi, rinviare tutte le attività e gli eventi (sia al chiuso che all’aperto) che non hanno fini sociali e la cui capacità non può essere controllata e rafforzare il controllo nelle zone balneari con maggiore afflusso (Bajamar, Punta del Hidalgo e Jóver).
In dettaglio, l’area ricreativa di Mesa Mota sarà chiusa e l’accesso ad altri parchi e aree per bambini sarà consentito solo fino alle 19:00.
Nel caso delle piscine naturali delle tre città costiere, si garantirà il rispetto rigoroso della capacità massima e saranno chiuse dalle 20:00.
Per quanto riguarda il mercato municipale, le restrizioni continueranno come stabilito nella risoluzione regionale.
Le attività del programma Plazas Vivas, il Giorno delle Famiglie e il concerto del Giorno dei Nonni e delle Nonne sono sospese.
Per quanto riguarda la programmazione dei festeggiamenti di San Benito, sono sospesi tutti gli eventi all’aperto previsti: mostre di costumi tradizionali nelle strade del centro storico, il videomapping nella torre della chiesa della Concepción e l’offerta floreale e alimentare.
Questa decisione risponde all’impossibilità di garantire che non ci siano folle nelle strade.
Mentre la situazione epidemiologica non migliora, il Teatro e i quattro luoghi di cultura autorizzati dal Ministero della Salute del Governo delle Canarie continueranno a funzionare con quella percentuale di capacità massima, quindi l’agenda culturale rimarrà invariata, anche se sarà riadattata ai cambiamenti che subiscono i protocolli.
Nei centri cittadini tutte le attività sono annullate fino a quando non cala l’incidenza; i campus sportivi comunali e di club continueranno in servizio, prendendo estrema cautela; e dalla zona di uguaglianza e LGBTI le tavole rotonde in occasione del Pride Day sono post datate, per realizzarle telematicamente.