L’indice dei prezzi al consumo (IPC) è aumentato nelle Isole Canarie dell’1,6% nel mese di giugno rispetto allo stesso mese del 2020, poiché i prezzi sono diminuiti solo nelle Comunicazioni (-4,5%), Tempo libero e cultura (-1,3%), Alberghi, caffè e ristoranti (-0,8%), e Casa (-0,3%); d’altra parte, dove si è registrato il maggior aumento è stato nell’Alloggio (+10%), secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE).
Così, nei dati mensili, i prezzi sono cresciuti nelle Isole Canarie dello 0,4% rispetto a maggio, sperimentando solo cali in Abbigliamento e calzature (-1,9%), e in Famiglie (-0,1%).
Nell’insieme nazionale, l’IPC è aumentato dello 0,5% in giugno rispetto al mese precedente e ha collocato il suo tasso interannuale al 2,7%, lo stesso di maggio e un decimo sopra quello avanzato alla fine del mese scorso.
Con questo rimbalzo, con cui l’IPC annuale incatena il suo sesto tasso positivo consecutivo, l’inflazione continua a livelli sconosciuti da quattro anni.
In effetti, questo tasso del 2,7% è il più alto da febbraio 2017, quando si attestava al 3%.
L’evoluzione dei prezzi nel mese di giugno ha contribuito principalmente all’aumento dei prezzi dell’elettricità e dei prodotti alimentari e al fatto che i pacchetti turistici e la benzina sono aumentati meno questo mese che nel 2020.
In tasso mensile (giugno su maggio), l’IPC è aumentato dello 0,5%, lo stesso di maggio, facendo quattro tassi positivi consecutivi.
Da parte sua, l’inflazione di base (senza prodotti alimentari o energetici non lavorati) ha posto il suo tasso su base annua in giugno allo 0,2%, lo stesso di maggio e 2,5 punti in meno dell’indice generale.
