Il fascino della Mineralogia
Nei minerali tipici delle Canarie troviamo basalti, trachiti, fonoliti, quarzi, sodaliti e decine di altre specie.
Molti, specie i bambini, amano i minerali e ambiscono a quelle “tavole” dove sono esposti dei piccoli campioni.
Un bel lavoro sarebbe raccogliere queste pietre particolari (chiedendo i dovuti permessi) frammentarle e creare delle “schede” con tanto di nome e spiegazione di ognuna, e proporle ai negozi frequentati dai turisti.
Certo è impossibile presentare, nella tavola che proporrete, il prezioso Tellurio: oltre che trovarsi nel mare, quindi difficile da procurare, è controllato dalle compagnie minerarie.
Ma possiamo farne a meno, nell’isola i minerali abbondano, alcuni preziosi, altri affascinanti.
Ad esempio l’AUGITE, una roccia fragile di basso peso specifico che presenta dei cristallini di circa due/tre millimetri di colore verde olio.
Oppure l’ORNEBLENDA, roccia abbastanza dura che contiene cristalli di colore nero lucente; e ancora il PLAGIOCLASIO che contiene una serie di diversi cristalli di pochi millimetri alcuni dei quali trasparenti.
Con un minimo d’interessamento potreste “specializzarvi” nella conoscenza e raccolta di una ventina di queste rocce e presentarle in ordine su un cartone stampato dove descrivete provenienza, uso e rarità.
Ipotizzo un cartone di circa 20×20 cm, una cosa che non dia fastidio nella valigia del turista, dove collocherete una decina di minerali più didascalia; oppure potete inserire i minerali in piccole scatolette di plexiglass, cubi di pochi centimetri inserendo anche il foglietto illustrativo che riguarda quella specifica pietra.
Per molti turisti sarebbe motivo di prestigio possedere questo prodotto motivando la vacanza anche con un simbolo culturale; portandosi insomma a casa un pezzetto di anima dell’isola.
Andrea Maino
NB.: le idee proposte in “IDEA!” sono stimoli e non ne garantiamo un risultato metapositivo sia tecnico che di mercato che di marketing. Esse tendono solo a incoraggiare e a ispirare la ricerca per una opportunità personale dei lettori.