Si recupera poco a poco, cercando di tenere più lontano possibile un’angosciante esigenza di esibire il certificato covid, la normalità da festa natalizia.
Il tradizionale presepe con pastori a misura d’uomo di La Orotava, richiamo turistico e meta conclusiva di tutti i presepi esposti nella città, cambia di luogo.
La piazza del comune, dopo aver vissuto il trauma delle palme storiche, abbattute perché ammalatesi, vive oggi un altro cambio.
A seguito dei lavori di rinnovamento della pavimentazione dell’intera piazza il tradizionale presepe con i pastori a misura d’uomo e le varie rappresentazioni della vita quotidiana di Betlemme cambiano palco.
Un altro luogo centrale ed emblematico di La Orotava fa da scenario al presepe, la piazza della Costituzione. Certamente è molto più centrale, gioca su due piani differenti e tutte le trecento figure hanno trovato sistemazione.
I giardini della piazza offrono uno scenario differente ma comunque suggestivo.
In realtà chi ha avuto modo di visitare il presepe durante gli anni passati noterà una aggiunta, una zona dedicata alla tosatura del bestiame.
Visibile dalla strada il presepe è però visitabile nella fascia oraria compresa tra le 10:00 e le 14:00 della mattina e le 16:30 e 21:00 della sera.
Il programma collaudato per lo scorso presepe, quello cioè con capacità limitata, viene nuovamente proposto.
Un limite di accesso per 98 persone alla volta con senso unico di percorso per visitare tutto il presepe.
Potrebbe sembrare poco opportuno l’inizio dei lavori di rifacimento della pavimentazione proprio a ridosso della festività natalizia, è vero però che se il presepe può essere trasferito in una piazza e nei giardini limitrofi il “tapiz” del Corpus Christi necessita della pavimentazione più amplia e isolata dal traffico cittadino del comune.
Per arrivare a giugno in tempo con i lavori, non si poteva rimandare la data di inizio dei lavori nella piazza comunale per collocare il presepe.
La ricollocazione del presepe offre una prospettiva diversa, una variante, una novità, che sta lasciando comunque tutti soddisfatti.
Del resto il nuovo scenario non ha prodotto grossi cambiamenti né richiesto grosse trasformazioni e adattamenti.
Ritroviamo gli elementi e gli spaccati di storia del presepe classicamente rappresentato.
Per chi non conosce la piazza della Costituzione di La Orotava è utile sapere che ha un piano adibito ad eventi e separato un giardino con un chiosco.
Centrale nella vita sociale e politica e culturale della cittadina, il chiosco, sempre decorato con addobbi natalizi, ospita in questa occasione il soldato romano.
Si è convertito in tema centrale della locandina dell’evento e resterà negli annali storici a memoria dell’eccezionalità del 2021.
Tutto il folto programma è scaricabile dal sito del comune www.laorotava.es/es/programa-navidad-2021.
Il mercatino di Natale invece resterà aperto fino al 10 di dicembre.
Nel padiglione della Casa della cultura di sant’Agostino, nelle casettine di legno si vendono dolci, decorazioni, articoli da regalo, prodotti dell’artigianato decorativo in un’atmosfera sempre più magica e natalizia, come promettono gli organizzatori.
Dopo aver visitato il mercatino si può iniziare, visitando uno dei 30 presepi aperti al pubblico, che fanno parte della tradizionalissima “ruta de belen” il percorso dei presepi in vario stile dall’ebraico al canario.
Luci e musica in filodiffusione allietano le giornate natalizie nelle vie cittadine.
Premi e offerte nei negozi della cittadina, si può optare per parcheggiare, approfittando dell’estensione oraria, o raggiungere il centro cittadino con il trenino natalizio.
Il treno copre il tragitto parcheggio centro città in forma totalmente gratuita.
E la piazza Francy diventerà pista di ghiaccio per pattinaggio.
Dopo aver visitato i presepi, pattinato e ci si volesse fare una foto ricordo del Natale a La Orotava, ebbene, lungo la strada commerciale ci sono vari punti selfcool, si può scegliere tra varie idee una di queste sono le ali d’angelo e avere così la tua foto in versione angioletto di natale.
In attesa magari di assistere ad uno dei 60 eventi programmati per l’intero periodo natalizio, il teatro torna ad essere un riferimento culturale con una programmazione interessante, varia e diffusa nei giorni natalizi e se, dopo aver assistito ad un concerto, una esposizione, una presentazione libri, un’attuazione, all’uscita di un evento nel teatro, si volesse visitare un presepe, ebbene si può fare.
Se le condizioni sanitarie lo consentono, infine, la attesa Cabalcada dei Re Magi si farà come di consueto con percorso nella strada centrale cittadina.
Natività più libera ma con responsabilità e prudenza.
Adattati alla situazione sanitaria sono gli atti previsti per la raccolta delle letterine nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 2, 3, 4 gennaio.
Sarà impegno dei paggi reali ritirare le letterine di grandi e piccini ed evitare così l’afflusso dei bimbi all’unico sito di raccolta.
Compie 10 anni, infine, l’evento collettivo della preparazione e distribuzione del roscon, il dolce dei Re Magi; si prevedono grandi celebrazioni.
La Orotava si è illuminata per Natale e il suo sindaco ha voluto sottolineare come si tratti di una illuminazione elegante e che i tempi non sono tali da concedere spreco di denaro pubblico con abbondanza di lampadine.
Il Natale a la Orotava non è chiuso, è aperto a tutti senza nessuna improvvisazione.
Tutto è pronto.
Buone feste a tutti.
Giovanna Lenti