La celebrazione, a metà del prossimo anno (estate 2022), del Festival Starmus a La Palma, Isla de las Estrellas, avrà un potente sostegno finanziario di 3 milioni di euro da parte dello Stato, secondo il Decreto Reale approvato dal Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi che regola la concessione diretta alla Comunità Autonoma delle Isole Canarie di una sovvenzione di 17,6 milioni di euro per finanziare azioni nel campo della promozione turistica e sostegno alle PMI di La Palma.
A questo finanziamento statale si aggiungerà un altro milione di euro dal governo delle Isole Canarie.
In totale, 4 milioni di euro per realizzare il più grande Festival della scienza e del tempo libero legato ad esso, che è stato tenuto fino ad oggi, che sarebbe la decima edizione di questo evento.
Il suo sviluppo sarà una pietra miliare per La Palma, in un momento in cui tutte le istituzioni concordano sulla necessità di attivare misure per rilanciare l’economia dell’isola e mettere in evidenza i suoi principali valori naturali, sociali e culturali.
Tra questi, senza dubbio, c’è la disponibilità di quello che è forse il miglior cielo notturno dell’emisfero nord e uno dei principali punti di ricerca astrofisica del pianeta, all’Osservatorio del Roque de Los Muchachos.
Nello sviluppo del festival, che dovrebbe ospitare più di millecinquecento partecipanti nell’Hotel Princess di Fuencaliente, si sta preparando “qualcosa di speciale”, come ha detto il fondatore, Garik Israelian, descrivendolo come “il miglior Starmus che sia stato fatto finora”.
Così, sono stati annunciati i nomi di possibili partecipanti di grande peso internazionale, protagonisti della nuova corsa allo spazio, come il fondatore di Space X e Tesla, Elon Musk; il presidente di Amazon e Origin, Jeff Bezos; il direttore dell’Agenzia spaziale cinese, Zhang Kejian; così come altre personalità di riferimento nel mondo dello spazio, dagli scienziati ai premi Nobel.
Lo Starmus potrebbe anche essere abbellito con le voci di artisti che amano lo spazio, come Bono, Peter Gabriel e Brian May.
Un vero lusso per l’isola, le Canarie e anche la Spagna.
La presenza di tutte queste importanti personalità della scienza, dell’aeronautica e della musica permetterà all’isola di rivendicare il suo posto come riferimento mondiale per la scienza e l’astronomia, attraverso il più grande festival della storia in questo campo.
Ha anche lo scopo di “ispirare” i giovani.
“Vogliamo coinvolgere 100.000 persone in incontri con imprenditori tecnologici per risvegliare le passioni dei giovani per la tecnologia, l’aeronautica e lo spazio”, ha detto.
Il primo festival Starmus si è tenuto nel 2011, e da allora è cresciuto fino a diventare uno dei principali festival di astronomia del mondo.
Il festival si descrive come un evento in cui “le più grandi menti dell’esplorazione spaziale, dell’astronomia, della cosmologia e della scienza planetaria si riuniscono per una settimana di incredibili conversazioni, condivisione di informazioni e valorizzazione della conoscenza che abbiamo dello spazio e dell’universo”.
Le prime tre edizioni si sono svolte a Tenerife e La Palma.
Tuttavia, a causa della mancanza di sostegno finanziario, soprattutto da parte di aziende private, il festival ha annunciato che la quarta edizione si sarebbe spostata a Trondheim (Norvegia).
Il quinto si è tenuto a Zurigo (Svizzera) nel 2019.
A questo proposito, Garik Israelian ha anche evidenziato le ripercussioni del sostegno a questo festival.
A questo proposito, ha dato come esempio l’investimento fatto per una delle edizioni dal Cabildo di Tenerife, che ammontava a 150.000 euro, che ha generato 150 milioni di euro di pubblicità per l’isola.
Franco Leonardi