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    Alta tecnologia per la sorveglianza delle acque canarie?

    Il Newport Group metterà la tecnologia al servizio delle amministrazioni delle Canarie per agire contro l’inquinamento marino.

    Un recente accordo con cui il gruppo Newport entra nella società tecnologica Seawater Analytics permetterà alla tecnologia della startup di essere messa al servizio delle amministrazioni delle Canarie per agire contro l’inquinamento marino e la salute dei nostri mari.

    Il gruppo imprenditoriale dell’investitore majorero Jose Antonio Newport spiega che ha fatto un nuovo passo nel suo processo di diversificazione con l’ingresso nell’azionariato di Seawater Analytics, in un chiaro impegno per l’innovazione e la sostenibilità del gruppo imprenditoriale che ha già una presenza consolidata in settori come lo sviluppo immobiliare, consulenza, audiovisivo, energie rinnovabili, salute, formazione e ospitalità, tra le altre attività.

    Seawater Analytics è una startup focalizzata sulla sostenibilità dell’ecosistema marino e sulla consapevolezza del turismo responsabile attraverso dati reali, supportati da nuove tecnologie.

    Basandosi sul dispiegamento del proprio sistema di boe costiere, Seawater Analytics cattura i parametri fisico-chimici del mare e, grazie alla tecnologia IoT (incorporazione di oggetti fisici con sensori, software e altre tecnologie), invia queste informazioni al cloud, e infine le trasferisce agli utenti attraverso l’applicazione propria dell’azienda.

    L’analisi avanzata viene applicata a questi indicatori, incorporando tutti i dati relativi alle condizioni meteorologiche e del mare per stabilire un indice di qualità.

    L’uomo d’affari José Antonio Newport indica che tra gli obiettivi del suo gruppo imprenditoriale ci sono, tra gli altri, “mettere questa tecnologia al servizio delle diverse amministrazioni delle Isole Canarie.


    Si vuole promuovere il posizionamento di queste boe di controllo lungo la nostra costa, soprattutto sulle spiagge e nei porti, al fine di monitorare e analizzare le condizioni dell’acqua, essendo in grado di rilevare i livelli di contaminazione, sia da idrocarburi o batteri come E.coli, in tempo reale, che ci permetterebbe di agire rapidamente ed efficacemente”.

    Newport ha anche specificato che il gruppo creerà un impianto nelle isole Canarie per la produzione di boe intelligenti.

    L’obiettivo è che sia operativo entro il 2023. 

    Il co-fondatore di Seawater Analytics, Javier Colmenarejo, ha anche accolto con favore l’ingresso del Newport Group nell’azionariato della società tecnologica, in un accordo siglato il 1° febbraio 2022.

    “Al giorno d’oggi, le politiche di innovazione che promuovono lo sviluppo di destinazioni intelligenti sono particolarmente rilevanti, guidando il progresso sociale ed economico, ma minimizzando il loro impatto sull’ambiente naturale.

    In questo percorso di innovazione e sostenibilità, Seawater Analytics è diventato uno strumento indispensabile”, aggiunge Colmenarejo.

    Alberto Moroni

     

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