I rappresentanti delle aree comunali, del settore culturale o scientifico partecipano a workshop per la progettazione della narrazione e dei personaggi di una creazione digitale situata nel comune.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Puerto de La Cruz, insieme al Dipartimento dell’Innovazione del Turismo e della Cultura di Tenerife del Governo delle Canarie, stanno promuovendo un workshop per definire i caratteri e l’orientamento della narrazione di Quimera, una creazione digitale geolocalizzata con la quale Nomad Garden contribuirà alla ricerca e alla diffusione della biodiversità canaria del comune e della storia dei suoi illustri visitatori utilizzando le nuove tecnologie.
“Questa è un’opportunità unica per collegare la cultura con lo sviluppo sostenibile attraverso nuove narrazioni digitali nel comune”, ha detto il sindaco su questo spazio creativo collaborativo che permette di “esplorare, approfondire e condividere informazioni” combinando arte, scienza e tecnologia.
Da alcuni mesi, l’assessorato comunale alla Cultura sta lavorando con Nomad Garden su una risorsa ricreativa il cui immaginario e la cui narrazione si ispirano alla flora e alla fauna delle Isole Canarie e ai viaggiatori e personaggi storici che fanno parte della storia di Puerto de La Cruz.
L’obiettivo finale di questo progetto digitale è quello di far evolvere un giardino virtuale in modo tale che ogni giocatore, guidato da questi personaggi (che saranno chiamati imusnawen), dovrà creare il proprio ecosistema.
Un'”esperienza localizzata” che mescola “scienza e futuro”, ha detto l’architetto e fondatore di Nomad Garden Sergio Rodríguez Estévez.
Accompagnato dall’architetto María Salas Mendoza Muro e dall’ambientalista e geografo Francisco José Pazos García – anch’essi fondatori della società – ha spiegato che questa creazione digitale offre modelli di “apprendimento, cooperazione, scienza cittadina” e, soprattutto, di “esperienza localizzata legata alla realtà e legata a Puerto de La Cruz”.
Nomad Garden promuove questi workshop con la partecipazione di una dozzina di persone provenienti da settori come la cultura e il patrimonio, così come il campo scientifico, sociale, creativo, turistico, ambientale e urbanistico, sia pubblico che privato.
Attraverso un lavoro congiunto e aperto, i partecipanti contribuiscono con le loro conoscenze e riflessioni sulle specie e/o personaggi proposti, al fine di guidare la narrazione del gioco e le diverse sfide che gli imusnawen proporranno ai giocatori: le loro storie, i luoghi, i racconti e gli enigmi.
I luoghi associati a queste personalità, così come i loro profili saranno definiti in questi workshop.
Laboratorio cittadino di mappatura botanica
La cartografia botanica sarà al centro della scena con il laboratorio cittadino che Nomad Garden svilupperà in spazi rappresentativi di Puerto de La Cruz.
L’obiettivo sarà quello di costruire, in un processo ludico e condiviso, un inventario della fitologia esistente che servirà poi per lo sviluppo di Quimera.
Roberto Trombini
