Il 9 e 10 di aprile, il Parco Etnografico ospiterà un vasto programma di attività tra cui degustazioni, assaggi e laboratori di mungitura per bambini.
Dopo una pausa di due anni a causa della pandemia, il Parco Etnografico di Pinolere, a La Orotava, ospiterà nuovamente una nuova edizione della Fiera del Formaggio, che si terrà il 9 e 10 aprile.
Questo è stato confermato dal responsabile dell’Associazione Culturale Pinolere, Jesús García, che ha presentato il manifesto dell’evento e il vasto programma di attività, che comprende degustazioni, assaggi commentati, laboratori di mungitura per i bambini e omaggi come quello che sarà reso alla giovane capraia Alba Pérez Alonso e al biologo Juan Francisco Capote Álvarez.
In totale parteciperanno circa 60 bancarelle, un numero “significativo” per questa 11ª edizione, dove oltre a degustare e comprare formaggi di tutte le isole e prodotti gastronomici tradizionali, i visitatori potranno anche assaggiare i vini della Denominazione d’Origine della Valle Orotava e le birre artigianali.
Come principale novità, ha sottolineato che dal 28 marzo è allestito un punto vendita di biglietti nella zona di El Puente, dove per l’acquisto di due o più biglietti (il prezzo è di due euro), si riceve un trancio di formaggio di 300 grammi da uno dei tre caseifici del comune.
García è stato accompagnato durante la presentazione dal ministro dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca dell’isola, Francisco Javier Parrilla; il direttore dell’Istituto canario di qualità agroalimentare (ICCA) del ministero dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca del governo delle Canarie, José Basilio Pérez; e il sindaco, Francisco Linares.
In questo contesto, ha ringraziato le istituzioni pubbliche e private che stanno collaborando con questa mostra, che sarà “sicura e responsabile” in quanto ha tutte le misure e protocolli sanitari, oltre ad essere organizzata in uno spazio aperto con controllo della capacità.
Javier Parrilla ha sottolineato l’appoggio costante che il Cabildo di Tenerife dà agli allevatori e ai caseifici dell’isola e, in generale, a tutto il settore primario, assistendo alle loro richieste e articolando linee di appoggio per il mantenimento della loro attività produttiva.
In questo senso, e dato il “momento terribile” che sta attraversando il settore dell’allevamento in Spagna la Corporazione insulare approverà un aiuto straordinario di 1,3 milioni.
Da parte sua, José Basilio Pérez ha sottolineato la qualità dei formaggi dell’Arcipelago e ha dato come esempio i numerosi premi e riconoscimenti che ricevono, sia a livello nazionale che internazionale.
Infine, Francisco Linares ha sottolineato l’importanza della fiera per raggiungere l’obiettivo di promuovere il consumo di prodotti delle Canarie, l’economia circolare e l’impulso e la rivitalizzazione dell’economia locale.
Per questo si rammarica che non tutti i grandi supermercati sappiano valorizzare la qualità e il lavoro che c’è dietro questi prodotti.
Il giorno prima dell’inizio della Fiera, il IX Concorso di Formaggi dell’Isola di Tenerife si terrà presso la Casa del Vino a El Sauzal, dove saranno presentati circa 90 campioni dei diversi caseifici dell’isola.
I vincitori saranno annunciati il giorno seguente a Pinolere.
Bina Bianchini
