Questo mese si è caratterizzato per una nuova diminuzione dei delitti in generale anche se in netto contrasto con la percezione della gente.
La ragione di questa diversità è da associare all’insicurezza generalizzata dovuta all’azione di piccoli gruppi di borseggiatori in tutta l’isola.
Nelle zone turistiche la maggioranza dei malviventi sono di origini dell’est d’Europa, soprattutto Romania, Bulgaria e Polonia, mentre nelle zone residenziali dell’isola e nei centri intorno alla capitale i delitti sono perpetrati da piccoli gruppi di giovani africani.
Questa situazione colpisce un gran numero di persone, ma spesso non si traduce in denunce e quindi causa la sensazione di insicurezza senza che si rifletta nelle statistiche delle forze di stato.
Le principali caratteristiche di questi due gruppi ben definiti si riferiscono alla professionalità di chi opera nelle zone turistiche, veri abili professionisti che riescono a sottrarre gli oggetti senza che le vittime si rendano conto, mentre i gruppi delle altre zone tendono più alle tecniche dello scippo violento, mettendo a rischio l’incolumità delle persone.
Per i prossimi mesi con il protrarsi della guerra ucraina si può prevedere che l’immigrazione delinquenziale continuerà ad aumentare dovuta alla mancanza di mezzi e prodotti nei paesi dell’est Europa.
Anche nelle zone residenziali sarà abbastanza probabile che i gruppi di malviventi continuino ad aumentare al complicarsi la situazione nel “Centro d’accoglienza de Las Raices” e di conseguenza molti giovani senza nulla da perdere ma con il desiderio di avere una vita normalizzata troveranno in queste bande delle fonti di guadagno facili.
