Il Giaco o jackfruit è un frutto esotico poco noto in Europa, originario dell’India e dei Paesi del Sud Est asiatico, può raggiungere dimensioni davvero sorprendenti: fino a mezzo metro di diametro e un peso di oltre 30 chili.
È il più grande frutto da albero al mondo.
Può essere considerato un “super-alimento” per le sue notevoli proprietà nutrizionali dal gusto di ananas, banana e vaniglia.
Si può mangiare acerbo preparandolo come una verdura, oppure, una volta maturo, si possono consumare i bulbi arrosto o lessati (un po’ come le nostre castagne).
Fritto o arrostito viene servito con delle spezie.
Con il suo estratto si può realizzare una bevanda alcolica.
Un piccolo consiglio quando private il frutto della buccia fate attenzione a non toccarla all’interno con le mani perché è molto appiccicosa.
La presenza di sali minerali, come potassio, magnesio, ferro e calcio, lo fanno diventare un alimento energizzante adatto agli sportivi o a chi comunque pratica un’attività fisica intesa.
Il Giaco è anche molto ricco di vitamine, in particolare del gruppo C e B, che lo rendono un importante alleato del nostro sistema immunitario e del benessere della pelle e degli occhi.
Una curiosità: dato il peso di un singolo frutto (quelli normali tra i 5 e i 7 kg) e le sue notevoli proprietà nutritive, la capacità della pianta di adattarsi a climi aridi e caldi e la sua facilità di coltivazione, si è pensato che il jackfruit potrebbe sostituire il mais e il grano nell’alimentazione futura, in caso di forti cambiamenti dovuti al surriscaldamento climatico.
Viene spesso considerato da molti, come la carne del futuro perché questo frutto così energizzante e ricco di proteine e potassio, dopo la cottura assume un sapore forte che ricorda vagamente quello della carne di maiale.
Anna Catalani