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    Le 8 misure proposte dagli imprenditori del Sud per promuovere Tenerife

    Foto Cristiano Collina

    Il CEST sostiene che la crescita della popolazione della regione non è stata accompagnata da investimenti per modernizzare le infrastrutture.

    Il Círculo de Empresarios del Sur de Tenerife (CEST) ha redatto un rapporto in cui presenta otto misure per rilanciare l’isola e, in particolare, la sua zona meridionale.

    Il documento, secondo l’organizzazione, “è il risultato di mesi di lavoro” e di “numerosi incontri con la ricerca permanente del consenso necessario” di cui la società di Tenerife ha bisogno.

    Il CEST sottolinea la significativa crescita demografica della regione che, a suo avviso, “non è stata accompagnata da investimenti in infrastrutture”.

    Gli otto punti sono le infrastrutture, la blue economy, la formazione, il miglioramento dell’ambiente, i rifiuti e l’economia circolare, i regolamenti e la fiscalità, la sicurezza e il tempo libero.

    Per quanto riguarda le infrastrutture, gli imprenditori del Sud affermano che “sono diventate obsolete e sono crollate”.

    Le loro richieste includono un collegamento tra l’autostrada e Guaza per alleggerire il traffico, strutture per gli sportivi che scelgono l’isola per allenarsi, una pista ciclabile tra Fasnia e El Médano e la costruzione di un terminal aziendale e di un hangar di riparazione nell’aeroporto meridionale.


    L’organizzazione critica il dibattito sul treno, che a suo avviso mina la “credibilità” delle istituzioni, e chiede di migliorare il servizio di autobus e il nodo di scambio di Los Cristianos.

    Chiede inoltre di interrare la linea ad alta tensione che passa accanto alla TF1 e, per quanto riguarda il Circuito dei Motori, incoraggia le autorità a completare il progetto perché “è un generatore di affari e di posti di lavoro”.

    Anche il Círculo de Empresarios del Sur de Tenerife ritiene necessaria la costruzione di una stazione professionale dei vigili del fuoco in questa zona dell’isola.

    I rappresentanti del Círculo de Empresarios y Profesionales del Sur de Tenerife (CEST) si sono incontrati con il Vicepresidente del Cabildo de Tenerife e Assessore alla Viabilità dell’isola, Enrique Arriaga, e con il Direttore della Viabilità dell’isola, Tomás Félix García, per discutere dei problemi di mobilità della zona sud di Tenerife e per conoscere le soluzioni proposte dalla Corporazione isolana per le difficoltà incontrate sulle strade della regione.

    Il Presidente del CEST, Roberto Ucelay, ha dichiarato che l’incontro è stato molto positivo.

    “Il CEST è stato in grado di trasmettere ai leader dell’isola la sua visione riguardo ai problemi del traffico e abbiamo potuto conoscere e ricevere informazioni tecniche sul numero di progetti e studi che il Cabildo sta realizzando per migliorare l’infrastruttura stradale della regione”, spiega.

    “Il traffico è uno dei grandi problemi che dobbiamo affrontare nel sud di Tenerife”, ha dichiarato Ucelay, che ha aggiunto che “non è solo un problema che danneggia la qualità della vita dei cittadini, ma anche l’immagine dell’isola come destinazione attraente e tranquilla”.

    Da parte sua, il primo vicepresidente del Cabildo di Tenerife e assessore alla Viabilità, Enrique Arriaga, ha spiegato che “il Cabildo sta sviluppando diversi progetti per migliorare la mobilità nel sud di Tenerife, come la circonvallazione di Alcalá”. 

    Ha aggiunto che si sta anche coordinando il lavoro con il governo regionale sulle strade regionali come la TF-1, al fine di fornire soluzioni efficaci che possano essere messe in funzione nel breve e medio termine.

    Arriaga ha spiegato che attualmente sono in corso i lavori per la rotatoria di Chayofa e che la rotatoria di El Médano sta per essere completata.

    La riabilitazione della Tf-565, la strada per El Roque, è stata completata poche settimane fa, e la rotatoria di Guargacho sta per essere iniziata”.

    Tra le principali questioni sollevate dal Circolo vi sono la congestione del traffico nella zona di Guaza, il ripetuto collasso di Avenida Chayofita a Los Cristianos e la necessità di piste ciclabili per garantire la sicurezza dei ciclisti e contribuire a promuovere l’isola come destinazione turistica sportiva.

    Arriaga ha illustrato il progetto previsto per la stazione degli autobus di Los Cristianos e l’annesso parcheggio, un’infrastruttura richiesta da tempo che porterà un cambiamento nella mobilità del sud dell’isola.

    Ha inoltre illustrato i progressi compiuti nell’interramento di Avenida Chayofita e nel miglioramento delle strade secondarie per alleggerire la TF1.

    Durante l’incontro si è discusso anche dello sviluppo del rifugio Altavista, che rappresenta un’importante risorsa turistica e che il Cabildo spera di riaprire dopo l’estate.

    Franco Leonardi

     

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