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    L’80% dei lavori per il trattamento delle acque reflue di Tenerife sono già stati aggiudicati

    L’accordo tra il Cabildo di Tenerife e l’azienda statale Aguas de las Cuencas de España (Acuaes) ha raggiunto l’80% del suo budget, con 140 milioni di euro assegnati in quattro delle cinque grandi opere che compongono l’accordo: Arona Est-San Miguel, Ovest, Granadilla de Abona e Valle de La Orotava.

    L’impianto di trattamento di Acentejo non è ancora stato aggiudicato.

    Durante la visita agli impianti di depurazione di Los Letrados (Granadilla de Abona) e Las Charquetas (Guía de Isora) da parte del presidente del Cabildo, Pedro Martín, e della direttrice generale di Acuaes, Rosa Cobo, Martín ha dichiarato che gli investimenti inclusi nell’accordo “comporteranno un indiscutibile miglioramento del trattamento delle acque nell’isola e porteranno i livelli di depurazione delle acque reflue di Tenerife a circa il 90%”.

    Ha sottolineato che con questo l’isola “farà un salto qualitativo e quantitativo per evitare le sanzioni che il governo spagnolo riceve per l’inadeguato trattamento delle acque reflue, nel caso di Tenerife”.

    Per quanto riguarda Granadilla, ha detto che questo impianto di trattamento “permetterà di trattare circa 14.000 metri cubi, con l’intenzione di riutilizzare l’acqua trattata per l’agricoltura”.

    Ha parlato anche di altri progetti di risanamento e depurazione in corso di realizzazione in altre zone dell’isola, come la Valle de Güímar e Arona-Adeje.

    “In questi quattro anni cambieremo completamente un modello di gestione delle acque reflue che è obsoleto e dannoso per l’isola” con l’impegno di “investimenti significativi” per “risolvere i problemi di scarico che minacciano Tenerife da più di 40 anni”, ha dichiarato.


    Il comitato di controllo dell’accordo tra il Cabildo e Acuaes si è riunito presso il Consiglio dell’Acqua dell’Isola di Tenerife per fare il punto sullo stato delle azioni di risanamento e depurazione che si stanno sviluppando grazie a un investimento di 170 milioni di euro, di cui la Corporazione insulare contribuisce per la metà, 85 milioni.

    Durante la visita a Los Letrados, il sindaco di Granadilla, José Domingo Regalado, ha sottolineato che la costruzione del depuratore nel comune “è l’opera prioritaria per l’amministrazione comunale”.

    Ora è necessario che le scadenze vengano rispettate e che si realizzi al più presto questa infrastruttura, che è un’azione ambientale vitale richiesta dal Comune.

    Quando entrerà in funzione sarà un grande giorno per Granadilla de Abona”, ha sottolineato il sindaco.

    Josefa Mesa ha sottolineato che il progetto dell’impianto di trattamento delle acque reflue occidentali è “uno dei più importanti che non solo Guía de Isora, ma l’isola ha”.

    Il sindaco ha sottolineato che “la sua attuazione chiuderà il ciclo di utilizzo delle acque reflue indirizzando il prodotto risultante ai nostri agricoltori”.

    Emilio Navarro, sindaco di Santiago del Teide, ha sottolineato che l’avanzamento di questi lavori “è di vitale importanza per prevenire gli scarichi in mare e per risolvere i problemi ambientali di questa zona”.

    Vorremmo semplicemente congratularci con tutti noi per il lavoro che si sta svolgendo e che questa regione continua a progredire come desideriamo”.

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