Prima della fine dell’attuale legislatura, il Governo delle Canarie intende assumersi la responsabilità della sicurezza privata, che comprende, secondo l’articolo 150 dello Statuto di autonomia delle Canarie, l’autorizzazione di società di sicurezza private con sede legale nelle Isole e il cui campo d’azione è limitato al loro territorio.
L’autorizzazione dei centri di formazione del personale di sicurezza privata.
L’ispezione e la sanzione delle attività di sicurezza privata svolte nelle Isole.
Il coordinamento dei servizi di sicurezza privata e di investigazione con la polizia regionale e la polizia locale.
A tal fine, il Ministro delle Pubbliche Amministrazioni, della Giustizia e della Sicurezza, Julio Pérez, ha tenuto una riunione con il Segretario di Stato per la Sicurezza, Rafael Pérez, e il Direttore Generale per il Coordinamento e gli Studi, José Antonio Rodríguez, che hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare e a coordinare il trasferimento di queste competenze.
Hanno infatti proposto la creazione di un gruppo di lavoro, che si riunirà il 19 settembre, con l’obiettivo di valutare le circostanze e la situazione reale per svolgere questo incarico nel modo più efficace ed efficiente possibile.
Julio Pérez, che era accompagnato all’incontro dal Direttore Generale della Sicurezza e delle Emergenze, Gustavo Armas, dal Commissario Capo del Corpo Generale della Polizia delle Canarie, Luis Santos, e dal Capo del Servizio Legale della Direzione Generale della Sicurezza e delle Emergenze, Carlos Miguel Martín, ha spiegato che, secondo l’ultimo rapporto redatto dal settore della sicurezza privata, nelle Isole Canarie ci sono 72 aziende dedicate a questo settore, le cui competenze sono attualmente detenute dalla Catalogna e dai Paesi Baschi.
Tra i compiti che il governo delle Canarie assumerebbe, una volta trasferite le competenze, vi sono, ad esempio, il controllo e il monitoraggio degli stabilimenti obbligati a dotarsi di sicurezza, nonché il lavoro svolto dalle società che effettuano trasferimenti di denaro o dagli investigatori privati.
Redazione
