Un piatto che non ha antiche origini (i racconti ne datano la nascita intorno agli anni ‘50) e che non utilizza, alla data della creazione, materie prime “rinomate”.
Ingredienti (per 4 persone):
400 g di spaghetti
700 g di zucchine
Almeno 10 foglie di basilico
100 g di caciocavallo da grattugiare
40 g di pecorino romano
60 g di caciotta vaccina non troppo stagionata
Olio di semi di arachidi per friggere
Olio extravergine d’oliva
Aglio
Sale
Pepe nero
Prendiamo le zucchine lavate e tagliamole a rondelle sottili.
Facciamole dorare in abbondante olio, quindi riponiamole su carta assorbente da cucina.
Nel frattempo “caliamo” gli spaghetti in acqua bollente precedentemente salata.
Prendiamo la nostra padella antiaderente e mettiamo lo spicchio d’aglio schiacciato a soffriggere nell’olio extra vergine, mettiamo in padella le zucchine con un rametto del basilico
Facciamo andare a fuoco basso per qualche minuto, dopo aver versato un paio di mestoli d’acqua di cottura della pasta, creeremo così la base in cui “risottare” gli spaghetti.
Scoliamo gli spaghetti ben al dente e, aggiungiamoli nella padella con le zucchine per concludere la cottura, con il supporto di un mestolino d’acqua di cottura se necessario.
Avremo già grattugiato il nostro mix di formaggi, aggiungendoli fuori fuoco in padella, aiutandoci con poca acqua di cottura.
Bina Bianchini