Questo mese è stato caratterizzato per un aumento esponenziale dei delitti minori in tutto il sud di Tenerife.
I dati ufficiali rilasciati dal ministero sottolineano la caduta dei delitti gravi in tutte le isole, anche se Tenerife e Gran Canaria continuano presentando percentuali più alte rispetto alle altre isole.
A livello nazionale Canaria in generale si trova in una situazione quasi paradisiaca con 3,7% dei delitti denunciati del globale nazionale e considerando l’afflusso turistico e il volume di ricchezza apportato mette in risalto l’efficienza delle forze dell’ordine e la collaborazione tra sicurezza pubblica e privata.
Nonostante queste buone notizie, le zone di ozio frequentate dai giovani turisti continuano a essere protagoniste di furti, colluttazioni e violenza.
In questo ultimo mese si è potuto notare un cambio nei furti passando da borseggiatori professionali dell’est Europa, che approfittano della disattenzione per sottrarre gli oggetti, per passare ad attacchi perpetrati da popolazioni nord africane facendo uso di minacce ed utilizzo di armi bianche.
Tra i delitti dell’ultimo mese sottolineo anche la prima aggressione sessuale le cui vittime sono due giovani inglesi. Mentre tornavano al hotel dove si ospitavano, vengono fermati da due donne di origine nigeriana.
Secondo le dichiarazioni le donne insistevano a offrire prestazioni sessuali toccando ripetutamente i genitali dei ragazzi.
Quando finalmente riescono a divincolarsi e tornare all’hotel si accorgono che a parte della situazione incomoda a uno dei giovani era stato sottratto il cellulare.
La somma dei casi puntuali avvenuti, sembra indicare che quest’anno con l’arrivo dell’inverno e la partenza della delinquenza stagionale, stia emergendo una realtà occulta costituita dalla creazione di organizzazioni delinquenziali nord africane, che pur essendo in una fase embrionale sembrano essere più violente e pericolose rispetto alle abituali.