Il Consiglio direttivo approva la stesura di un piano di mobilità personale per incoraggiare l’uso di mezzi di trasporto alternativi all’auto e creare fino a 370 posti.
Il Consiglio direttivo del Comune di Santa Cruz, presieduto dal sindaco José Manuel Bermúdez, ha approvato l’appalto per la redazione del progetto, la gestione del cantiere e il coordinamento della sicurezza e della salute dei lavori per la creazione di una rete di mobilità personale nel centro di Santa Cruz de Tenerife, con parcheggi e punti di ricarica elettrica per veicoli a mobilità personale (PMV) e biciclette, con un budget di base d’asta di 61.311 euro e un periodo di completamento di tre mesi.
Il progetto prevede la creazione di 250 parcheggi di questo tipo nell’Intercambiador e nel Parque Marítimo, e di altri 120 posti distribuiti nel centro della capitale, in coincidenza con la futura zona a basse emissioni.
A questo si aggiungono 41 punti di ricarica.
Bermúdez afferma che “questa iniziativa è sostenuta dal programma di aiuti ai Comuni per la realizzazione di zone a basse emissioni e per la trasformazione digitale e sostenibile del trasporto urbano”.
Aggiunge che “questo è incluso nel quadro del Piano di ripresa, trasformazione e resilienza (sic!), che è anche incluso come capitolo importante nel finanziamento europeo dei fondi di nuova generazione”.
Allo stesso modo, dice il sindaco, “l’obiettivo principale è il trasferimento modale dai veicoli privati ai mezzi non inquinanti, che speriamo porti a una significativa riduzione delle emissioni di gas e di rumore, migliorando la sicurezza e l’ambiente urbano” e aggiunge che “questa iniziativa è sostenuta dal Patto dei Sindaci in termini di riduzione delle emissioni e si prevede che ridurrà il traffico nel centro del 5% all’anno”.
Questa rete sfrutta la pista ciclabile costiera esistente, interconnettendola con i principali nodi strategici per mezzo di percorsi agili, comodi e sicuri attraverso strade adattate per le VMP in modo non segregato in quelle strade che hanno una sola corsia per senso di marcia per il traffico stradale.
A tal fine, verranno utilizzati segnaletica orizzontale e verticale, semafori, marciapiedi differenziati e un sistema di videosorveglianza nei punti di interesse.
In alcuni tratti e incroci verranno create corsie segregate in conformità alle raccomandazioni per i progetti di infrastrutture ciclabili, in modo da soddisfare i requisiti minimi di qualità.
In termini di infrastrutture, saranno creati due centri nodali per il parcheggio delle biciclette e dei veicoli a mobilità personale.
Questi saranno dotati di sistemi di videosorveglianza e di accesso registrato per garantire la sicurezza.
Uno sarà situato nell’Intercambiador e l’altro nel parcheggio Parque Marítimo.
Questi avranno, inizialmente e in totale, 250 posti e almeno 25 punti di ricarica elettrica.
Inoltre, a distanze inferiori a 400 metri, lungo la pista ciclabile esistente saranno collocati quattro mini-parcheggi con una media di 20 posti ciascuno.
Questi saranno configurati in modo da fornire un comodo accesso alla rete ciclabile che collega i nodi strategici o i poli di attrazione.
Con lo stesso schema di distanza, altri quattro mini-parcheggi (10 posti ciascuno) saranno collocati nei nodi della rete ciclabile.
In totale saranno 120 i posti aggiuntivi per facilitare il parcheggio nel centro città.
Di questi, 16 punti di ricarica collegati alla rete di illuminazione saranno installati in varie località.
Alberto Moroni