Le Isole Canarie hanno riconosciuto finalmente il diritto degli animali di essere salvati in caso di possibili catastrofi.
La Gazzetta Ufficiale delle Isole Canarie (BOC) ha pubblicato da poco l’approvazione del protocollo che articola le misure da adottare nei confronti degli animali nelle emergenze di Protezione Civile, incorporato come allegato numero 8 al Piano Territoriale di Emergenza di Protezione Civile della Comunità Autonoma delle Isole Canarie (PLATECA).
L’obiettivo del protocollo approvato è quello di favorire “una maggiore rapidità nel soccorso e nella protezione degli animali, nonché di uniformare i criteri di intervento e di gestione e le metodologie di lavoro applicabili”.
QUALI ANIMALI SARANNO SALVATI IN CASO DI UN’EVENTUALE CATASTROFE NELLE ISOLE CANARIE?
Il documento dà importanza, al momento del salvataggio in caso di catastrofe, agli animali selvatici, agli animali domestici, agli animali da compagnia, agli animali dello zoo e agli animali da allevamento, da caccia o da pesca.
Questo protocollo richiede la creazione di piani di evacuazione e autoprotezione nelle aziende zootecniche e venatorie e negli zoo che garantiscano la protezione degli animali, rendendola compatibile con il “dovere prioritario di proteggere le persone, compresi i membri dei servizi di emergenza della Protezione Civile”.
In questo senso, tutti gli animali avranno il diritto di essere aiutati in caso di terremoti, eruzioni vulcaniche, incendi boschivi, inondazioni, fenomeni meteorologici accompagnati da alte temperature, con o senza calima, e tempeste costiere o episodi di inquinamento marino, quando sono previsti effetti dannosi per gli animali.
Ugo Marchiotto