Questo strumento fornisce informazioni sullo stato attuale dei centri urbani dei 31 comuni dell’isola e sulle principali aree di interesse turistico.
L’Assessore alla Presidenza, alle Finanze e alla Modernizzazione, Berta Pérez, e l’Assessore all’Azione Sociale, Marián Franquet, hanno presentato oggi la Mappa dell’Accessibilità di Tenerife, che diventa così la prima isola delle Canarie a disporre di uno strumento georeferenziato di questo tipo, che fornisce informazioni sullo stato attuale dei centri urbani dei 31 comuni dell’isola, nonché sulle principali aree di interesse turistico.
Preparata dalla Presidenza, Dipartimento del Tesoro e della Modernizzazione, in collaborazione con la Società isolana per la promozione delle persone con disabilità (Sinpromi), la mappa comprende l’analisi di un’area urbana complessiva di 19.380 ettari e di 661 chilometri di percorsi pedonali.
Il progetto, che ha avuto un budget di 230.000 euro, ha richiesto tre anni e mezzo di lavoro.
Berta Pérez ha spiegato che si tratta di una delle prime mappe di accessibilità georeferenziate in Spagna e di un importante strumento di lavoro che “aiuterà le amministrazioni pubbliche a promuovere progetti che miglioreranno l’accessibilità in tutta l’isola, in linea con le normative europee, e allo stesso tempo a posizionare Tenerife come una destinazione inclusiva, responsabile, sicura e sostenibile”.
Ha aggiunto che è stata creata come “strumento di lavoro vivo, che deve essere costantemente aggiornato in modo che le informazioni che offre siano utili e forniscano un servizio al pubblico”.
Per questo motivo, ha sottolineato l’importanza di “contare sul coinvolgimento dei consigli comunali in modo che possano incorporare i miglioramenti man mano che vengono apportati, in quanto sono loro ad avere la responsabilità diretta della gestione del territorio”.
L’importanza di questa mappa dell’accessibilità “per garantire pari diritti e opportunità e migliorare la qualità della vita di quelle persone che, per vari motivi, sono svantaggiate in termini di mobilità, come le persone con disabilità, ma anche gli anziani o le persone con passeggini o che, per qualsiasi motivo, hanno una mobilità limitata”.
In questo contesto, ha sottolineato “il valore aggiunto fornito dalle nuove tecnologie “per facilitare l’accessibilità e aprire nuove porte verso una società più egualitaria, sfruttando l’esperienza e la vocazione del personale tecnico di Sinpromi”.
Daniel González, ha spiegato che tutte le informazioni possono essere consultate attraverso il visualizzatore dell’azienda pubblica Grafcan, https://visor.grafcan.es/visorweb/#, nella scheda dei progetti dell’isola, all’interno della cartella Tenerife.
È inoltre pubblicato in un formato riutilizzabile su TenerifeData ( https://www.tenerifedata.com ), in modo che tutte le aziende che lo desiderano possano scaricarlo e utilizzarlo per arricchire o implementare un servizio, ha aggiunto Daniel González.
La responsabile dell’Accessibilità di Sinpromi, Dulce Fragoso, ha spiegato che gli elementi analizzati comprendono tutti quelli che fanno parte dei percorsi urbani, come gli attraversamenti pedonali, i marciapiedi, gli arredi, gli elementi di comunicazione verticale come rampe, scale, ascensori, le fermate degli autobus, i servizi igienici pubblici, le terrazze e le aree di sosta.
Ogni area è classificata in base al grado di accessibilità, inaccessibile (che non garantisce né l’accesso né l’utilizzo); praticabile (livello medio di conformità, che garantisce l’utilizzo con assistenza) e accessibile (livello alto di conformità, che garantisce l’accesso e l’utilizzo con autonomia e sicurezza).
Allo stesso modo, sono stati individuati una serie di punti o aree di miglioramento, che vengono valutati in base al grado di invalidità della mobilità in grave, moderato e lieve, ha aggiunto il tecnico.