Questo mese l’arca del mistero si dirige a Gran Canaria per approfondire un evento risalente alla fine degli anni ’50 e che ha dato inizio a quasi due decenni di contatti alieni nell’arcipelago.
Il 19 febbraio 1958 alcune persone della città di Guía hanno assistito a una strana esibizione di luci nel cielo durante circa 20 minuti durante i quali le luci sembravano volare e fluttuare insieme, mentre altre prendevano forma di uno schema a V per terminare quando gli oggetti effettuano un’ampia virata per sparire dietro alla montagna.
Le luci erano molto luminose e variavano di colore passando dal bianco al rosso ed al blu.
C’è stata anche una relazione di un controllo visivo di un oggetto misterioso che è volato via da una montagna vicino a Guía.
A prima vista, l’oggetto sembrava di plastica ed aveva una coda a razzo così come una forma tondeggiante.
La descrizione della velocità dell’oggetto era estremamente elevata rispetto ad altri sotto osservazione.
I principali testimoni dell’avvistamento includevano alcuni abitanti locali, ma anche dei funzionari del Vaticano, un sacerdote e due soldati d’aviazione spagnoli, José Muñoz ed Enrique Fuentes, che hanno assistito alla discesa dell’oggetto ed hanno lasciato un rapporto sull’incidente misteriosamente scomparso.
Tra i testimoni spiccano Francisco Fuentes, uno storico locale, che ha raccontato come un oggetto veloce e luminoso scompare in “un raggio di sole” di fronte a lui ed aver sentito un potente suono mentre l’oggetto volava sopra la sua testa.
Manuel Quintero tecnico in una radio locale invece dichiara aver assistito a un lampo di luce rossa preceduto da un manufatto a forma circolare che volava ad alta velocità producendo un forte sibilo mentre l’oggetto si dirigeva verso il mare.
Phil Tertul un americano che visitava l’isola riferisce di aver visto un oggetto di colore blu a forma ovale di circa 2 metri di diametro con una sorta di ricciolo nella parte superiore e minuscole luci bianche che lampeggiavano lungo il suo profilo muovendosi in modo strano prima di atterrare in una piccola valle nella montagna di Guía.
Sfortunatamente quando i testimoni si avvicinano al luogo dell’impatto solo trovano un cratere da cui fuoriusciva un fitto fumo nero ma nessun resto dell’oggetto.
Le forze armate spagnole non hanno mai riconosciuto ufficialmente l’incidente di Gran Canaria come un avvistamento UFO, ma hanno rilasciato alcuni documenti in cui affermano che qualche tipo di oggetto non identificato è davvero precipitato in quella zona e non corrispondeva a nessun ordigno convenzionale conosciuto.
Da quel giorno la montagna di Guía ha continuato a ricevere visite.
Le descrizioni fornite dai testimoni circa le caratteristiche dei presunti pattugliatori alieni variavano da piccoli oggetti rotondi luminosi a grandi scatole luminose volanti.
Alcune persone hanno inoltre affermato di aver visto figure bizzarre a bordo di questi oggetti che non erano identificabili.
Le investigazioni che ne derivarono da parte del governo hanno prodotto una serie di documenti recentemente declassificati dove considerano che alcuni di questi avvistamenti fossero dovuti a fenomeni meteorologici anomali, altri li collegano a palloni aerostatici e per ultimo associano questi primi avvistamenti e tre dei successivi come inspiegabili.
Loris Scroffernecher