La Laguna ha dato il via agli eventi che precedono la celebrazione della Settimana Santa 2023, con la presentazione del manifesto, disegnato a partire da un dipinto dell’artista Hugo Pitti, e la pubblicazione del programma delle solennità religiose.
“Oggi diamo il via a una delle date più importanti per questo comune e che gli abitanti di La Laguna segnano in rosso nel nostro calendario”, ha detto Luis Yeray Gutiérrez, affermando che “parlare di Settimana di Pasqua a La Laguna è parlare di identità, della nostra storia, cultura e patrimonio materiale e immateriale”.
Il sindaco, che ha elogiato il lavoro svolto da Hugo Pitti, ha sottolineato la collaborazione che esiste tra il Comune di La Laguna e la JHC per promuovere la Settimana Santa, con azioni come quella realizzata a Madrid, e per promuovere la sua dichiarazione come Bene di Interesse Culturale.
“La Settimana Santa di La Laguna è una celebrazione che per i suoi meriti merita di essere annoverata tra le più importanti del nostro Paese”, ha dichiarato.
Hugo Pitti si è detto entusiasta di essere stato invitato a creare il poster della Settimana Santa.
“Un quadro è il risultato delle esperienze che l’autore ha vissuto nel corso della sua vita”, ha detto, indicando che in quest’opera ha voluto riflettere la sua situazione personale e “mettere tutto il dolore che ho sofferto e tutti i miei sentimenti, che spero arrivino a voi”.
Secondo la descrizione dell’artista stesso, il dipinto presenta l’immagine della Virgen Dolorosa de Luján Pérez nella chiesa di La Concepción, con la caratteristica spada che le trafigge il cuore.
Accanto a lei c’è l’arcangelo Gabriele che cerca di consolare Maria, insieme ad altri angeli che cercano di mitigare il dolore della madre di Cristo.
È un’opera ricca di elementi simbolici e di riferimenti all’episodio evangelico della Passione, come “la colonna della flagellazione, trasformata nella lagunera della torre della Concezione”, ha detto l’artista, o “la corona che Maria porta sul capo, che diventa due scene della nascita e dell’infanzia di Gesù”.
Il presidente della Junta de Hermandades y Cofradías ha elogiato il lavoro di Hugo Pitti, che ha definito “il pittore della creazione o del potere dell’immaginazione” e “un osservatore, silenzioso, che cerca pazientemente il momento plastico più adatto”.
Ha inoltre sottolineato che la Settimana di Pasqua a La Laguna è “una delle più importanti delle nostre isole, per la sua devozione, grandezza, bellezza, storia, espressione artistica e riferimento della passione”, e ha ribadito “il nostro impegno di collaborazione, comprensione e rispetto con il nostro Municipio”.
Juan Pedro Rivero ha anche espresso la sua “gratitudine alla JHC e al Municipio per questo sforzo comune di collaborazione in un evento annuale che ci riunisce 40 giorni dopo il Mercoledì delle Ceneri”, sottolineando che la Settimana Santa è “l’espressione di strada della fede dei cattolici in questa città”. Ha avuto anche parole di riconoscimento per Hugo Pitti, “che non è un pittore comune” e ha ringraziato l’artista per aver accettato l’invito “apparentemente rischioso” della JHC, “ma con un profondo successo”.
Antonio Regalado ha tracciato un profilo biografico dell’artista, nato a Santa Cruz de Tenerife alla fine degli anni Sessanta. Hugo Pitti si è laureato in Belle Arti all’Università di La Laguna e ha iniziato a esporre le sue opere fin da giovanissimo.
Tra queste, spiccano “Descubriendo a Goya”, nella Sala Conca di La Laguna, e Cajas Poéticas. A Madrid ha realizzato anche diverse mostre importanti e opere che occupano un posto privilegiato, come il dipinto realizzato per La Ciudad en el Museo, “Bulevar de melancolía en la Ciudad de los Gallos” (Viale della malinconia nella città dei galli). Ha inoltre partecipato al Forum Atlantico di Arte Contemporanea a La Coruña.
Tra il 1996 e il 1998 ha partecipato alla nota fiera ARCO di Madrid. Tra le sue opere ricordiamo “Banquete en el Templo de la ciudad de Deshnoke”, per Producciones Gráficas, e “Via Crucis”, per il Vescovado di Tenerife.
Antonio Regalado ha sottolineato che il manifesto realizzato per la Settimana Santa “come tutta la sua pittura è pieno di misteri, di labirinti, di colori ricchi che ci portano a scoprire qualcosa in più delle sue pennellate.
La pittura di Hugo Pitti ci invita a scavare nella storia dei suoi quadri, delle sue tele.
I suoi colori intensi, il suo ‘horror vacui’, i suoi messaggi intrinseci sono presenti in questo quadro che presentiamo oggi”.