La Piadina Romagnola: Il Classico della Cucina Italiana
Farina 00: 500 g
Acqua (o latte): 250 g
Strutto (+ 60 g per la versione sfogliata): 100 g
Sale: 12 g
Bicarbonato: 5 g
1. In una ciotola capiente, mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una palla compatta e lavorabile.
2. Lavorare l’impasto sul piano per almeno 10-15 minuti fino a che diventa liscio.
3. Dividere l’impasto in 6 palline del peso di 140 g ciascuna, coprire con pellicola e lasciare riposare per 30-40 minuti.
4. Stendere ogni pallina con un matterello cercando di ottenere un cerchio regolare di diametro 25-30 cm.
5. Per la versione sfogliata, spennellare ogni pallina con 10 g di strutto e arrotolarla strettamente su se stessa per formare un cilindro e poi una chiocciola. Lasciare riposare per altri 30 minuti, quindi stendere di nuovo col matterello.
6. Scaldare una padella antiaderente e cuocere ogni piadina 2-3 minuti per lato.
7. Appoggiare ogni piadina su un piatto e coprire con un canovaccio pulito per mantenere calore e umidità.
Se si desidera una piadina più morbida, è possibile sostituire parte o tutta l’acqua con il latte.
Il bicarbonato aiuta a rendere l’impasto più fragrante, ma alcune ricette prevedono l’uso di lievito in polvere istantaneo.
Le piadine possono essere conservate in frigorifero in un contenitore ermetico per 2 giorni o congelate.
L’origine della piadina è incerta, ma alcune fonti la risalgono all’epoca degli antichi romani o addirittura agli Etruschi. La piadina era originariamente un pane tipico della Romagna.