Vi raccontiamo com’è la nuova assicurazione per i cani dovuta alla nuova legge sul benessere degli animali, in cui l’Amministrazione stabilisce un nuovo pagamento per avere un animale domestico.
Dal 29 settembre entrerà in vigore una nuova assicurazione obbligatoria per i cani dovuta alla nuova legge sul benessere degli animali.
Da anni le organizzazioni animaliste chiedono al governo di approvare una legge che dia più diritti agli animali domestici, in modo da non trattarli come oggetti.
La legge, che mira a garantire la tutela dei diritti e del benessere degli animali e a proteggerli dai casi di abbandono, è stata approvata lo scorso marzo.
Con questa nuova normativa, l’assicurazione di responsabilità civile non sarà più solo per i cosiddetti “cani potenzialmente pericolosi” (PPP), ma coprirà qualsiasi tipo di razza.
Pertanto, per avere qualsiasi tipo di specie canina come animale da compagnia, è indispensabile assicurarla per i danni che può causare a terzi.
Inoltre, oltre all’obbligo di stipulare questa garanzia, il proprietario dell’animale deve seguire un corso di addestramento e un test per valutare l’idoneità dell’animale a svilupparsi nella sfera sociale.
Questa polizza ha un obiettivo chiaro: tutelare il proprietario dell’animale nel caso in cui questo morda un’altra persona, provochi un incidente o arrechi offesa o danno alla proprietà altrui.
L’importo di questa garanzia deve essere sufficientemente elevato per proteggere il cane in caso di incidente, assistenza veterinaria in caso di malattia o lesione, o in caso di smarrimento o morte.
Il prezzo per assicurare questi animali dipende da variabili come la razza, il peso e l’età del cane.
Le polizze più comuni vanno da 60 a 115 euro all’anno.
L’assicurazione di responsabilità civile va da circa 150.000 a 185.000 euro.
Naturalmente, i proprietari che non stipulano questa garanzia, come previsto dalla legge sul benessere degli animali, saranno multati dall’Amministrazione.
Le sanzioni per i proprietari che non hanno acquistato tale garanzia per i cani vanno da 500 a 10.000 euro.
La Legge 7/2023 ha introdotto anche altri cambiamenti che aumentano i diritti degli animali e li proteggono dal maltrattamento e dall’abbandono, rispetto alla vecchia riforma della Legge Organica 10/1995, del Codice Penale.
La nuova legge vieta ai negozi di animali di vendere cuccioli, rende obbligatoria la sterilizzazione di tutti i cani provenienti dai rifugi per animali e punisce i proprietari che abbandonano i loro animali per più di tre giorni.
Su questa linea, la legge sul benessere degli animali stabilisce anche “obblighi” per le amministrazioni territoriali in situazioni di emergenza, in modo che “i consigli locali stessi siano coinvolti” nella protezione degli animali.
Michele Zanin
