Il documento di dichiarazione, che sarà presentato ai prossimi Consigli di Governo, in accordo con i Consigli insulari, è stato elaborato dopo aver preso atto della situazione critica e del deficit energetico in cui si trovano le Isole Canarie.
Il Ministro della Transizione Ecologica e dell’Energia del Governo delle Isole Canarie, Mariano Zapata, ha annunciato al Parlamento delle Isole Canarie, durante la sua apparizione sullo zero energetico che si è verificato lo scorso luglio 2023 a La Gomera, che proporrà al Consiglio direttivo l’approvazione della dichiarazione di emergenza energetica nelle Isole Canarie, in un documento elaborato in coordinamento con i consigli insulari.
Questo documento definirà le principali linee d’azione da seguire a breve, medio e lungo termine, in settori quali la generazione, il rinnovo delle infrastrutture, le interconnessioni e lo stoccaggio dell’energia ottenuta da fonti rinnovabili.
Le tre linee d’azione fondamentali su cui sta lavorando il team del Ministero regionale, nel rispetto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, sono: l’applicazione delle misure urgenti necessarie per affrontare il deficit energetico; la necessità che il Governo spagnolo bandisca una gara d’appalto per l’energia elettrica; un chiaro impegno per le energie rinnovabili.
Per quest’ultimo aspetto, l’esecuzione di lavori finalizzati alle infrastrutture di stoccaggio è sostanziale.
Si lavorerà anche allo sviluppo di strutture di interconnessione tra le isole, in modo da aumentare e scambiare le eccedenze di energia elettrica e facilitare l’integrazione delle energie rinnovabili nella rete.
“Questo lavoro mira a superare il significativo deficit del sistema che colpisce i cittadini e causa la perdita di competitività economica; oltre a realizzare una transizione ecologica derivante dalla collaborazione con le amministrazioni pubbliche e i diversi attori sociali”, ha concluso Zapata.
Durante l’apparizione nell’aula regionale, Zapata ha spiegato, in modo esauriente, sia il contesto in cui si è verificato il blackout, sia le soluzioni che, rapidamente e con forza, sono state adottate dal governo regionale.
Zapata ha ricordato che fin dal primo minuto il ministero regionale ha guidato il coordinamento e il lavoro congiunto tra le compagnie elettriche, i parchi eolici, il Cabildo di La Gomera e il governo spagnolo.
L’assessore regionale all’energia ha affermato che grazie a questo intervento è stato possibile alleviare la situazione, con la mobilitazione di gruppi di generazione da diverse parti del Paese verso l’isola di La Gomera.
Ha inoltre sottolineato che questo evento ha permesso di confermare la situazione critica in cui si trovano le Isole Canarie e di iniziare a lavorare instancabilmente nella ricerca di “soluzioni e alternative a medio e lungo termine per garantire un sistema più solido, moderno e autonomo nella regione”.
L’assessore regionale ha anche presentato informazioni sui rapporti annuali sulla copertura della domanda dei sistemi elettrici delle Isole Canarie, che evidenziano in modo chiaro e preciso i rischi per la continuità della fornitura di elettricità nel sistema a causa di carenze strutturali e infrastrutture obsolete.
“È sorprendente che il precedente Governo delle Canarie fosse in possesso di rapporti di questo tipo e non abbia quasi mai sviluppato azioni in questo senso, avendo come precedente l’Energia Zero di Tenerife del 29 settembre 2019 e l’Energia Zero di Tenerife del 15 luglio 2020, dove è crollata la centrale termica di Granadilla de Abona”.
Bina Bianchini