Qualunque sia il vostro itinerario, dovreste sapere alcune cose su come sono questi percorsi e cosa dovreste tenere presente prima di intraprenderne uno.
Quale abbigliamento è consigliabile indossare?
Probabilmente avrete sentito dire che alle Canarie il tempo è sempre buono, ed è vero.
Le temperature sono sempre miti, anche nei mesi invernali, ma sul Monte Teide, soprattutto nelle zone più alte, le temperature possono scendere fino a 5 /10ºC.
In ogni caso, vi consiglio di controllare la temperatura del giorno della vostra visita sul sito ufficiale del Teide.
Naturalmente, è necessario indossare scarpe da trekking (gran parte del terreno è irregolare e collinare), crema solare e cappello, indipendentemente dal mese dell’anno.
Ho bisogno di qualche permesso per fare escursioni sul Teide?
Non è necessario un permesso speciale per entrare nel Parco Nazionale del Teide, ma è necessario un permesso per salire sulla cima del vulcano Teide.
Infatti, solo un percorso, quello del Telesforo Bravo, permette di raggiungere la vetta, quindi se decidete di intraprendere questo percorso e volete conquistare la cima del Teide, dovrete richiedere un permesso online.
Attenzione, non aspettate l’ultimo minuto per farlo perché, per preservare l’area, solo 200 persone possono accedere ogni giorno.
Ci sono posti dove fare una pausa pranzo?
Mi dispiace dire che se pensavate di trovare un ristorante nel bel mezzo del vostro itinerario di trekking sul Teide, non sarà così.
Vi accorgerete che ci sono percorsi molto lunghi per i quali dovrete portare con voi cibo e almeno un litro d’acqua a persona, poiché la durata e lo sforzo fisico vi imporranno di fermarvi lungo il percorso per ricaricare le batterie.
Naturalmente, quando lo fate, raccogliete i vostri rifiuti e impegnatevi a prendervi cura dello spazio.
Oltre a portare con voi il cibo per il percorso, vi consiglio di organizzare il vostro viaggio per mangiare in uno dei ristoranti alla base del Parco Nazionale del Teide, proprio all’ingresso, prima o dopo il percorso.
Per quanto riguarda il cibo da portare con sé lungo il percorso, non si vuole portare il peso di grandi quantità di cibo che potrebbero essere insufficienti o troppo pesanti per lo stomaco, quindi si può optare per barrette energetiche o pezzi di frutta.
I percorsi sono ben segnalati?
Ad eccezione di alcuni tratti dei percorsi più lunghi che attraversano zone in cui la lava ha ricoperto i sentieri, tutti i sentieri sono ben segnalati e si può sempre consultare la mappa ufficiale aggiornata.
In realtà, non solo è consigliabile, ma anche obbligatorio, non abbandonare questi segnali.
Il Parco Nazionale del Teide è un’area protetta e, per preservarne la natura e la bellezza, è essenziale non uscire dai sentieri ufficiali; se lo si fa, si corre un rischio.
Ogni periodo dell’anno è buono, anche se non bisogna dimenticare che questo Parco è il più visitato del Paese, quindi se si arriva in auto, può essere difficile parcheggiare.
La scelta del percorso dipende principalmente dalle vostre condizioni fisiche, poiché alcuni percorsi sono sconsigliati a chi non è solito fare escursioni, a causa della loro lunghezza o dell’altitudine.
Inoltre, l’ascesa al vulcano Teide è vietata alle donne in gravidanza, ai bambini sotto i 3 anni e alle persone cardiopatiche, poiché il dislivello è molto elevato e può causare problemi respiratori.
Purtroppo, i percorsi non sono adatti nemmeno alle persone con disabilità fisiche o motorie.
Consigli per le escursioni sul Monte Teide affinché tutto vada per il meglio
Portate con voi cibo (come barrette energetiche o frutta) e un litro d’acqua a persona.
Non dimenticate un abbigliamento caldo, perché le temperature possono scendere fino a 5ºC a certe altitudini.
Indossate un cappello, una protezione solare e occhiali da sole, soprattutto nei mesi estivi.
Rimanete sui sentieri segnalati, per il vostro bene e per il bene del Parco.
Pianificate il vostro itinerario in anticipo: controllate le previsioni del tempo, acquistate il biglietto della funivia se necessario e chiedete il permesso di salire sulla vetta del Teide se ne avete bisogno.
Evitate le ore di punta del Parco (tra le 9.00 e le 13.00).
Daniele Dal Maso
