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    Il paesino sconosciuto pieno di canari fuori dalle isole

    Foto di Lezumba la berenjena

    Al di là delle Canarie, c’è una città in cui l’85% degli abitanti sono isolani.

    Le Canarie non sono solo otto isole.

    Né la “canarietà” inizia e finisce alle Canarie.

    I canari hanno nelle loro radici un po’ di tutto e un po’ di molto, come testimonia la migrazione vissuta da molti dei nostri antenati, costretti a lasciare le isole in cerca di un futuro migliore, come continua ad accadere quotidianamente in tutte le direzioni e da tutti i Paesi.

    Chi in passato ha cercato di crescere la propria famiglia, trovare un lavoro e fuggire dalla povertà, lo ha fatto lasciandosi alle spalle la propria terra, ma portando con sé il sentimento e l’orgoglio delle Isole Canarie.

    Gli isolani saranno sempre isolani e c’è un luogo remoto – se prendiamo le Canarie come punto di partenza – che, pur essendo lontano dalle isole, è per l’85% canario.

    Si tratta di Cabaiguán, un comune e anche il nome di una città di Cuba dove vivono 65.000 abitanti di origine europea, l’85% dei quali sono isolani.

    Il termine isleño è usato a Cuba solo per le persone di origine canaria, anche se teoricamente i cubani stessi sono isolani in quanto vivono su un’isola.


    Cubani e isolani convivono dal XV secolo, quando si verificò un’impennata migratoria al punto da affermare che c’erano più canari in America che nelle Isole Canarie.

    I dati rivelano che tra il 1818 e il 1838 più di 18.000 canari emigrarono in America, non solo a Cuba, ma anche in Venezuela e a Porto Rico.

    Arrivarono a Cuba con l’obiettivo di lavorare principalmente nella coltivazione del tabacco e nella produzione di sigari di fama mondiale.

    Ben presto la presenza dei canari sull’isola ne permeò la cultura – ancora oggi esiste una Casa Canaria per mantenere le tradizioni canarie sull’isola caraibica – e diversi personaggi illustri lasciarono la loro impronta in vari campi e professioni, come Francisco Cabrera Saavedra, originario di La Palma, che fu il precursore della chirurgia addominale a Cuba.

    Ecco perché oggi il legame con questa città cubana è ancora indissolubile ed è addirittura considerata la capitale delle Isole Canarie a Cuba.

    Redazione

     

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