Tra luglio e settembre 2023, i tribunali civili dell’arcipelago hanno esaminato un totale di 1.147 domande di separazione.
Gli organi giudiziari della comunità autonoma delle Isole Canarie hanno registrato nel terzo trimestre del 2023 il tasso più alto del Paese di cause di scioglimento del matrimonio per 100.000 abitanti, come avviene ininterrottamente da dicembre 2019, secondo i dati raccolti dal servizio di statistica del Consiglio Generale della Magistratura.
Secondo il rapporto pubblicato, tra luglio e settembre 2023 i tribunali civili dell’arcipelago hanno calcolato un totale di 1.147 domande di separazione, divorzio o annullamento del matrimonio, lo 0,9% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022 (1.157).
Tuttavia, la cifra implica un tasso di 51,8 rotture matrimoniali ogni 100.000 abitanti, il più alto in Spagna nel periodo di riferimento, secondo il TSJC in una nota.
Il secondo è quello della Comunità Valenciana (49,2) e il terzo quello di La Rioja (47,5).
La media nazionale è stata di 40,8 separazioni coniugali ogni 100.000 abitanti, cioè 14 punti al di sotto della media delle Isole Canarie, mentre la regione con il tasso più basso è stata quella dei Paesi Baschi (33,2).
A livello nazionale, le richieste di scioglimento del matrimonio, annullamento, separazione e divorzio si sono mantenute nel terzo trimestre dell’anno su valori molto simili a quelli registrati tra luglio e settembre 2022.
I 19.608 domande di divorzio registrate in totale presso gli organi giudiziari hanno comportato un aumento su base annua dello 0,5%.
Nel periodo analizzato, il numero di divorzi consensuali (11.303) è diminuito dello 0,5%.
(11.303) sono diminuiti dello 0,2 percento, mentre i divorzi non consensuali (7.522) sono aumentati dell’1,5 per cento rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda le domande di separazione, quelle non consensuali (224) sono diminuite del 6,3% e quelle consensuali (545) sono aumentate del 6,7%.
Il numero di domande di annullamento (14) è diminuito del 17,6% rispetto a quelle presentate nel terzo trimestre del 2022.
Se si confronta il numero totale di richieste di scioglimento del matrimonio nel trimestre con la popolazione il numero più alto di domande di scioglimento del matrimonio per 100.000 abitanti si è registrato nelle Isole Canarie, con il 51,8; nella Comunidad Valenciana, con il 49,2; a La Rioja, con il 47,5; a Murcia, con il 44,8; a Castilla-La Mancha, con il 43,6; in Andalusia, con il 43,5; e nelle Isole Baleari, con il 42,8.
In tutti questi territori, il tasso supera la media nazionale, che si attesta a 40,9 separazioni per 100.000 abitanti.
Allo stesso modo, gli organi giudiziari hanno ricevuto un totale di 4.664 domande consensuali di custodia, tutela e mantenimento di figli non matrimoniali, che sono aumentate del 5% rispetto a quelle presentate un anno fa, mentre le domande non consensuali, 5.724, sono aumentate del 4,3%.
D’altra parte, le modifiche consensuali dei provvedimenti, 2.699, hanno registrato un aumento interannuale del 7,4% e le modifiche non consensuali, 6.542, del 2,5%.
Marta Simile
