Nel 2024 sarà anticipato di una settimana rispetto a quella appena concluso; la cerimonia di apertura si terrà solo sei giorni dopo la visita delle Loro Maestà i Re Magi, venerdì 12 gennaio.
Tema del Carnevale di quest’anno è “La Televisione”
L’allegria e i colori inondano le strade e ci si sente protagonisti di un grande spettacolo improvvisato.
Nulla vi impedisce di godervi ciò che avete atteso per tutto l’anno: il Carnevale.
La festa più emblematica dell’isola che da secoli diffonde sorrisi e riempie Tenerife di ritmo, scintille e dissolutezza.
Lo scintillio delle paillettes, le piume, i colori, la consistenza dei tessuti… L’enorme struttura che avvolge le candidate è impressionante e ogni fantasia sembra uscire direttamente da una fiaba.
La bellezza e la spensieratezza di tutte loro rendono ancora più difficile scegliere il proprio disegno preferito.
Questo è l’obiettivo dello spettacolo, scegliere la migliore rappresentante della gioia e della passione degli abitanti di Tenerife per queste feste: la Regina del Carnevale.
Nel corso degli anni, le serate di gala sono diventate sempre più grandi e maestose.
Da quelli che si tenevano nel Teatro Guimerá, a quelli mitici in Plaza de España, fino a quelli più recenti, con il palcoscenico del Centro Internazionale Fiere e Congressi.
Con i cambiamenti di location, anche lo spettacolo si è evoluto, diventando più vivace e spettacolare.
Le luci, i suoni, i gruppi carnevaleschi e le candidate a regina completano un evento che viene seguito con interesse sia dal vivo che dai canali televisivi che lo trasmettono e che si conclude con la designazione della Regina del Carnevale di Tenerife, che sarà l’ambasciatrice dell’isola e della festa per un anno intero.
Centinaia di migliaia di persone si riuniscono ogni anno nelle Isole Canarie per assistere al carnevale più importante d’Europa, e il secondo più importante del mondo: quello di Santa Cruz de Tenerife.
250.000 persone hanno visitato le sue strade nel 1987, battendo il record del Guinness ballando con la musica di Celia Cruz.
Da allora, il numero di persone non ha smesso di aumentare e nel 2019 il numero iniziale è quasi raddoppiato: 400.000 persone si sono riunite nel Sabato della Piñata, il giorno più importante del carnevale.
La festa ha due parti distinte: il carnevale “ufficiale” e il carnevale di strada.
Il primo conta più di 100 gruppi con una media di 50 membri ciascuno: murgas, comparsas, gruppi in costume, rondallas e gruppi musicali, più di 5.000 persone che inondano le strade con uno spettacolo di luci, suoni e colori.
Il carnevale di strada, invece, consiste nella partecipazione dei cittadini stessi alla festa, aperta a chiunque voglia ballare e travestirsi, dichiarata Festa di Interesse Turistico Internazionale dal Ministero del Turismo spagnolo nel 1980.
Uno dei pilastri della festa è il galà per l’elezione della Regina del Carnevale e il sorteggio tra decine di partecipanti che aspirano a essere eletti nelle rispettive categorie.
Vestite per conquistare, durante il gala indosseranno costumi che sono stati realizzati per mesi, in alcuni casi costati decine di migliaia di euro.
Prima di tutto si svolgeranno le competizioni nelle diverse categorie, prima che la Regina dell’anno precedente ceda il suo scettro alla nuova Regina del Carnevale.
Nei numerosi laboratori della città, i veri artigiani dei costumi di carnevale lavorano instancabilmente.
Santi Castro, presidente dell’Associazione degli stilisti del Carnevale, ritiene che per capire la festa sia essenziale “trascorrere qualche ora in laboratorio e vedere la Regina dal vivo, dall’interno, per conoscere le sue viscere? È pura passione”.
Castro disegna i costumi delle candidate regine del Carnevale da 40 anni.
Oltre ai tessuti, per realizzare i costumi, che sono collocati su una grande struttura di ferro, vengono utilizzati tutti i tipi di materiali.
Plastica, cartone, alluminio, paillettes e pietre acriliche.
Le dimensioni dei costumi delle candidate, che sono gigantesche, sono una delle caratteristiche di questo carnevale.
Il risultato finale può pesare fino a 400 o 500 chili, motivo per cui sono dotati di ruote.
Inoltre, gli organizzatori hanno fissato un limite di 5 metri di larghezza per 4,30 metri di altezza e 6 metri di profondità.
Il direttore della murga per adulti Diablos Locos, Masi Carvajal, afferma che “l’ideale è vedere tutto il carnevale per poter godere delle diverse forme che abbiamo, dalle competizioni alla vita quotidiana nelle strade”.
Le murgas sono gruppi di persone che compongono canzoni che vengono poi cantate per le strade della città durante i carnevali, e i cui testi sono generalmente di critica sociale e politica.
Corruzione, problemi sociali ed economici, disuguaglianza e violenza di genere sono i temi di queste canzoni, che partecipano anche al concorso.
Le comparsas, gruppi di musicisti, cantanti e ballerini simili alle scuole di samba del Carnevale di Rio de Janeiro, forniscono la musica per i carnevali.
La prima comparsa di Tenerife è stata Los Rumberos, creata negli anni Sessanta da Manuel Monzón.
Oggi le numerose comparsas del Carnevale di Santa Cruz de Tenerife hanno uno stile proprio e sono pienamente integrate nella festa.
Il direttore di una delle più antiche comparsas dell’isola, José Manuel González, di Cariocas, sottolinea “la sfilata del Ritmo y Armonía lungo l’Avenida de Anaga. È qualcosa che bisogna vedere e sperimentare perché è incredibile”.
Altri Carnevali spettacolari
Las Palmas de Gran Canaria ospita il Drag Gala, un evento che si tiene dal 1998 e che ha raggiunto grande popolarità e fama internazionale.
Uno spettacolo all’insegna della trasgressione, in cui le candidate a diventare Drag Queen del carnevale della capitale di Gran Canaria si trasformano nell’aspetto di donne dai lineamenti esagerati, indossando enormi zatteroni che rendono loro difficile ballare il numero musicale che eseguono sul palco.
A Santa Cruz de La Palma è imperdibile il Carnevale de Los Indianos, con Sosó nel ruolo di Negra Tomasa, che da più di mezzo secolo rappresenta l’arrivo degli abitanti delle Canarie che si recavano nelle Americhe e tornavano con un’economia sana, vantandosi della fortuna che avevano fatto.
Durante la celebrazione, anche il borotalco è protagonista: le persone che partecipano a questa curiosa e originale festa ne vengono cosparse, mentre la Plaza de España della capitale di La Palma diventa la nuova Avana.
A San Sebastián de La Gomera, oltre ai consueti galà per la regina della capitale o alla festa delle murgas, si tiene il “Carnaval de los polvos de talco”, un giorno molto particolare e atteso in cui i partecipanti utilizzano borotalco e farina – persino l’indaco (ossigeno) – per mascherarsi.
A Tigaday, una cittadina dell’isola di El Hierro, durante il carnevale si svolge la festa de Los Carneros, una tradizione che stava per scomparire, in cui i giovani si travestono con puzzolenti pelli di pecora essiccate, mentre corrono dietro al pubblico per spaventare e macchiare di tintura nera chiunque gli si pari davanti.
A Lanzarote sono famosi Los Diabletes de Teguise, una delle tradizioni più antiche delle Isole Canarie, con più di cinque secoli di celebrazioni, i cui simboli di identità sono la testa e le corna di un bue e la lingua di una capra, oltre al sacco con cui i Diabletes “sculacciano” chiunque incroci il loro cammino.
Il Carnevale arriva via terra e anche via mare, come a Fuerteventura, con gli Arretrancos e gli Achipencos, gare via terra e via mare di veicoli folli, ognuno più originale e divertente.
Programma del Carnevale di Tenerife 2024
Venerdì 12 gennaio
Inaugurazione del Carnevale
Da giovedì 18 a sabato 20
Dalla prima alla terza fase delle murghe per bambini
Domenica 21
Festival coreografico
Da lunedì 22 a mercoledì 24
Dalla prima alla terza fase delle murghe per adulti
Venerdì 26
Finale delle murghe
Sabato 27
Concorso di gruppi musicali
Domenica 28
Gala Elezione della regina dei bambini
Mercoledì 31
Gala per l’elezione della Regina degli Anziani
Venerdì 2 febbraio
Canzone della risata
Sabato 3
Concorso di Comparsas
Domenica 4
Concorso di costumi/Competizione di condutture
Martedì 6
Concerto di presentazione dei Los Fregolinos
Mercoledì 7
Gala per l’elezione della Regina del Carnevale
Giovedì 8
Presentazione del festival La Zarzuela
Venerdì 9
Sfilata di annuncio
Sabato 10
Concorso di ritmo e armonia
Domenica 11
Ni Fú-Ni Fá, Fregolinos. Primo giorno di Carnevale
Lunedì 12
Balli di Carnevale
Martedì 13
Ni Fú-NiFá, Fregolinos e Coso
Mercoledì 14
Sepoltura della sardina
Giovedì 15
Festival della Rondalla
Venerdì 16
Coso dei bambini
Sabato della Pignatta 17
Secondo giorno di Carnevale
Domenica 18
Ni Fú-Ni Fá e la Zarzuela
Cristiano Collina