Tenerife progetta un anello ferroviario dell’isola con quattro linee per un valore di 5,7 miliardi di euro
I sistemi di trasporto guidato del Nord e del Sud si uniscono al progetto stradale dell’Ovest, tra Icod e Adeje, e al tunnel sotterraneo da Güímar a La Orotava.
Il Piano di Mobilità Sostenibile dell’isola, progettato per ridurre la congestione del traffico sull’isola con data obiettivo 2045, propone un anello ferroviario dell’isola con quattro grandi linee regionali.
Oltre ai treni a sud (Santa Cruz-Adeje), il progetto attualmente più sviluppato, e a nord (Santa Cruz-Los Realejos) – entrambi con prolungamenti rispettivamente a Fonsalía e Icod de los Vinos – a questa chiusura del perimetro si aggiungerà quella a ovest, che collegherà Icod e Adeje, nonché la linea sotterranea nel tunnel di Güímar fino a La Orotava.
Il costo stimato di tutti questi sistemi di trasporto guidato ammonta a 5.735 milioni di euro.
A titolo di confronto, il budget previsto per gli undici grandi progetti di infrastrutture stradali in corso a Tenerife è di 1.965 milioni di euro.
Rodríguez Fraga: “Il tram Adeje-Arona è una soluzione importante e necessaria”.
Il tram Arona-Adeje attraverserà la zona turistica e si collegherà con l’Hospital del Sur.
Il Piano di mobilità sostenibile dell’isola è attualmente esposto al pubblico per consentire alle amministrazioni, ai gruppi e ai privati cittadini di presentare le loro proposte.
L’obiettivo è quello di elaborare una tabella di marcia per Tenerife al fine di porre fine alla congestione del traffico in un arco di tempo di due decenni.
Il documento combina progetti di infrastrutture stradali, miglioramenti nel trasporto pubblico e ferroviario, nonché politiche di mobilità come la regolamentazione dei parcheggi di superficie e l’istituzione di zone a basse emissioni.
Le azioni riguardano l’intero territorio dell’isola, le cui infrastrutture di mobilità sono sottoposte a un’enorme pressione e hanno urgente bisogno di essere modernizzate.
Questo causa ingorghi pesanti, soprattutto sulle autostrade del nord e del sud.
Le ragioni principali sono due.
Da un lato, l’isola ha quasi un veicolo per abitante – 792.350 per una popolazione di 950.000 abitanti – uno dei tassi più alti d’Europa.
Dall’altro lato, bisogna aggiungere la bassa occupazione media di ogni veicolo, che il documento ora esposto stabilisce in 1,3 persone.
I principali grandi progetti di infrastrutture stradali da realizzare nel Piano di Mobilità Insulare, per un totale di 1.965 milioni di euro, comprendono la chiusura della Circonvallazione insulare (490 milioni); la terza corsia per gli autobus su entrambe le autostrade, con tre progetti distinti per un totale di 377 milioni; la Tangenziale TF-5 (332 milioni) e la Tangenziale Santa Cruz-La Laguna (239 milioni).
È incluso nel Piano territoriale speciale per lo sviluppo infrastrutturale della ferrovia meridionale di Tenerife.
È concepito come una ferrovia che corre lungo lo stesso corridoio costiero dell’autostrada TF-1.
Offre prestazioni elevate (220 km/h), con una frequenza di 15 minuti nelle ore di punta.
Ha sette stazioni, tre nel tratto Santa Cruz-Candelaria e quattro nel sud dell’isola (San Isidro, Aeroporto, Los Cristianos e Adeje).
La domanda stimata varia tra i 36.981 passeggeri tra Santa Cruz de Tenerife e Santa María del Mar e i 17.561 per Los Cristianos-Costa Adeje.
I viaggi previsti sul Tren del Sur sono dell’ordine di 67.654 passeggeri al giorno.
L’unica strada ad alta capacità che attualmente collega la capitale dell’isola all’aeroporto Reina Sofía e alle zone turistiche del sud è l’autostrada TF-1.
Pertanto, l’obiettivo principale del Tren del Sur sarà quello di promuovere un nuovo servizio di trasporto pubblico di natura ferroviaria per soddisfare la domanda di mobilità.
Attraverso il collegamento tra Santa Cruz e Las Américas, il Tren del Sur mira a creare un nuovo servizio di trasporto pubblico sulla costa orientale dell’isola, attraverso un’infrastruttura che fornisce un’alternativa ad alta capacità per attrarre passeggeri, sia da altre modalità di trasporto che da altri modi di trasporto, al fine di promuovere lo sviluppo di un nuovo modello di trasporto alternativo e complementare al trasporto su strada.
L’alternativa selezionata, che ha una lunghezza totale di 79,741 chilometri, attraversa i comuni di Santa Cruz de Tenerife, El Rosario, Candelaria, Arafo, Güímar, Fasnia, Arico, Granadilla de Abona, San Miguel de Abona, Arona e Adeje.
Dei 79,741 chilometri, 22 passano attraverso tunnel e gallerie e altri 8,3 attraverso viadotti.
La capacità di ogni treno è di 450 passeggeri e la velocità massima è di 220 chilometri all’ora.
L’investimento totale è stimato in circa 2.000 milioni di euro “difficilmente finanziabili”, spiega il piano stesso, “senza l’appoggio dell’amministrazione centrale”.
L’alternativa scelta per il prolungamento del Tren del Sur ha una lunghezza totale di 13,9 chilometri.
Il percorso inizia al nodo di scambio di Costa Adeje, l’ultima stazione del Tren del Sur, e termina al Falso Túnel de Fonsalía, lungo 310 metri.
Si suggerisce di includere anche la stazione del porto di Fonsalía, con un percorso sia in superficie che in galleria.
Spicca il viadotto del Barranco de la Tiñosa (528 metri).
La domanda giornaliera è stimata in 24.200 passeggeri per direzione e il budget ammonta a 274.933 euro.
Treno del Nord (Santa Cruz-Los Realejos)
Questa infrastruttura è inclusa nel Piano Territoriale Speciale per lo Sviluppo dell’Infrastruttura del Treno del Nord di Tenerife.
È concepita in termini simili al Tren del Sur.
Si snoda lungo lo stesso corridoio dell’autostrada TF-5, offre prestazioni elevate (220 km/h) e in linea di principio ha sette stazioni, da Santa Cruz de Tenerife a Los Realejos.
La ferrovia attirerebbe circa sei milioni di passeggeri all’anno, ossia 10.396 per direzione in un giorno lavorativo, con un obiettivo di 7,5 milioni nel 2040.
Il Tren del Norte presenta un grave problema di tracciato a causa del grande dislivello tra Santa Cruz e La Laguna, che rende necessaria l’introduzione di forti pendenze e il collegamento con l’infrastruttura del Tren del Sur ad Añaza per accedere a Santa Cruz.
L’alternativa selezionata ha una lunghezza totale di 36 chilometri lungo il corridoio TF-5, attraversando i comuni di Santa Cruz de Tenerife, La Laguna, Tacoronte, El Sauzal, La Matanza de Acentejo, La Victoria de Acentejo, Santa Úrsula, La Orotava, Puerto de la Cruz e Los Realejos.
I costi per la realizzazione dell’infrastruttura ammontano a 1.153.907 euro.
Estensione a Icod
Nel 2010, in occasione della presentazione ai Comuni del nord dell’Isola dello stato dei lavori relativi al Tren del Norte, è stato preso l’impegno di analizzare la fattibilità del prolungamento dell’infrastruttura ferroviaria fino alla zona di Icod de Los Vinos, con un nuovo tratto che collega Los Realejos a quel Comune.
Al chilometro 13,3, un tunnel collegato a una galleria a cielo aperto si estende per 602 metri.
Gli ultimi 640 metri sono in superficie fino alla fine del percorso.
La stazione è prevista al chilometro 14,3. L’estensione del Tren del Norte di 14 chilometri, circa un terzo della sua configurazione tra Santa Cruz e Los Realejos, comporterà un aumento massimo del 4,7% del numero totale di utenti nelle tre alternative studiate.
Il budget è compreso tra 323 e 470 milioni di euro, a seconda delle alternative da sviluppare.
Tunnel Güímar-La Orotava
Uno studio di fattibilità del Cabildo del 2000 ha proposto la costruzione di un tunnel ferroviario urbano tra Güímar e La Orotava, entrambi a 250 metri di altezza.
Il tunnel è lungo 12 chilometri, con una pendenza costante del 4% e una velocità di 140 km/h.
Il suo profilo si troverebbe al di sotto di un corpo idrico sotterraneo, come riconosciuto nel precedente studio effettuato.
Oltre alla sua possibile funzionalità per risolvere il collegamento ferroviario tra il nord e il sud dell’isola, e a sua volta con Santa Cruz, è ovvio che l’intero collegamento possibile tra La Laguna e Santa Cruz non può essere realizzato.
Da La Orotava sarebbe necessario tornare alla stazione di Güímar per collegarsi al Tren del Sur fino a Santa Cruz.
Tuttavia, si privilegia un collegamento tra La Orotava e il sud dell’isola, che potrà essere realizzato attraverso la circonvallazione in un senso o nell’altro una volta completata la rete stradale.
Il costo previsto dal progetto è di 435,74 milioni di euro.
Il rapporto “dubita” della sua funzionalità e il costo è più che discutibile, in quanto non è giustificato né dal collegamento ferroviario tra il nord e il sud né dal favorire la funzionalità di altre modalità di trasporto.
I problemi tecnici e ambientali di questa proposta sono molto elevati.
Treno Ovest (Icod-Adeje)
Nell’ambito dei lavori per lo sviluppo del treno a Tenerife, si sta valutando anche l’opzione di chiudere in modalità ferroviaria il tratto tra Icod de los Vinos e Adeje.
Metropolitano de Tenerife ha un percorso alternativo, che utilizza gallerie per gran parte del tragitto.
Diventa un’alternativa ferroviaria ai viaggi nord-sud attraverso l’ovest.
Lo studio di fattibilità non è stato analizzato.
Questo tratto di collegamento tra il nodo di scambio Tren del Norte, situato a Icod de los Vinos, e il nodo di scambio Tren del Sur, situato ad Adeje, secondo le attuali richieste di mobilità del trasporto pubblico, raggiungerebbe una cifra inferiore a 1.000 passeggeri/giorno (meno di 300.000 passeggeri/anno).
Questa cifra dovrà includere la domanda dei veicoli privati.
Il Piano di Mobilità prevede un budget di circa 1,4 miliardi di euro.
Franco Leonardi