Il Cabildo di Tenerife prevede di riaprire il Rifugio Altavista, situato nel Parco Nazionale del Teide, nella prima metà del prossimo anno.
Lo ha dichiarato la presidente della Corporazione insulare, Rosa Dávila, durante la conferenza stampa tenutasi in occasione della Giornata Internazionale della Montagna.
Dávila, che era accompagnata dall’Assessore all’Ambiente Naturale, Sostenibilità, Sicurezza ed Emergenze, Blanca Pérez, e dal Direttore dell’Ambiente Naturale dell’isola, Pedro Millán, ha dichiarato che “abbiamo lavorato fin dall’inizio per riaprire il Rifugio Altavista, chiuso dal novembre 2020.
Si tratta di una struttura di vitale importanza per la sicurezza e la protezione ambientale del Teide e vogliamo renderla operativa il prima possibile”.
“Al momento, il Dipartimento Ambiente Naturale, Sostenibilità e Sicurezza ed Emergenze sta aspettando di ricevere lo studio di fattibilità economica per intraprendere i miglioramenti e la riapertura.
L’obiettivo è quello di avere un Rifugio Altavista più sostenibile, a impatto ambientale zero sul sottosuolo, alimentato da energie rinnovabili e con migliori servizi per chi vi pernotta.
L’intenzione è quella di intraprendere i lavori il prima possibile, in modo da poter riaprire nella prima metà del prossimo anno”, ha spiegato la Presidente del Cabildo.
Rosa Dávila ha anche sottolineato la stretta collaborazione con la Federazione Montagna di Tenerife, il Gruppo Montagna di Tenerife e la Federazione Montagnismo delle Isole Canarie “per lo sviluppo di iniziative a beneficio del pubblico”.
Il Cabildo sta sviluppando una politica ricreativa nella natura con azioni che consentano alla popolazione di svolgere diverse attività nell’ambiente naturale in modo ordinato e sicuro, garantendo allo stesso tempo la conservazione delle aree in cui si svolgono queste attività”.
Blanca Pérez, da parte sua, ha indicato che si sta lavorando anche con il Gruppo Montagna di Tenerife per mettere a disposizione la Casa della Foresta di Garachico (La Montañeta) come centro per le attività legate alla montagna e anche come rifugio-albergo in una zona ricca di sentieri e con una tradizione escursionistica.
Ha inoltre sottolineato la linea di collaborazione con le due federazioni – Tenerife e le Isole Canarie – che ricevono sovvenzioni di 15.000 euro per diverse iniziative come lo sviluppo dell’applicazione Tenerife ON e la certificazione dei sentieri, rispettivamente.
Ha detto che la progressiva certificazione dei piccoli sentieri che saranno incorporati nella più grande rete di sentieri pubblici di tutto l’arcipelago, sempre con i criteri di qualità e sicurezza essenziali non solo per gli escursionisti locali ma anche per le migliaia di turisti che sempre più spesso arrivano su quest’isola attratti dalle passeggiate nella nostra natura.
Millán ha anche sottolineato l’importante lavoro svolto dall’Ufficio di Partecipazione e Volontariato Ambientale del Cabildo, “che da anni collabora con diversi gruppi e organizzazioni di tutta l’isola per la cura e la difesa della natura delle montagne, con numerose azioni di sensibilizzazione ambientale.
Così, organizziamo la pulizia dei rifiuti sui sentieri, la lotta alle specie invasive, attività di informazione e formazione sui valori naturali e culturali e il recupero di sentieri e attività tradizionali”.
Franco Leonardi