Nell’ambito delle giornate dell’Italian Design Day 2024, giunto alla sua VIII edizione, il viceconsolato ha riunito la stampa lo scorso giovedì 14 marzo per presentare l’ultima novità in termini di avanguardia nella pavimentazione di ceramica.
Una competitiva e totalmente innovativa creazione e tecnologia tutta italiana.
All’incontro doveva assistere l’architetto Alessandro Melis, autore dell’opera decorativa “pennacchi di città geologica”.
L’opera per altro è già presente nella sede consolare ed è stata collocata nella sala di attesa degli uffici consolari.
Una donazione da parte di Iris Ceramica Group. Leader del settore nella produzione di superfici naturali in ceramica, ha chiuso il 2022 con un 16% di crescita nonostante il rincaro dei costi di produzione.
L’azienda ha un fatturato di 8,7 miliardi di euro e si rivolge al mercato di alta gamma.
La comunità degli italiani simbolicamente riunita nel consolato ha celebrato quindi l’evento artistico del design italiano alla presenza dei due architetti in sostituzione del Melis: Nico Panizzi e Paolo Paladini per Iris ceramica, appunto.
Il console ha naturalmente ringraziato gli astanti, risaltando il lavoro costante spinto sempre a migliorare e a innovare che caratterizza l’esperienza italiana in ogni settore artistico con un connubio di creatività e tecnica.
L’opera, osservabile, consta di 5 pannelli di ceramica realizzata secondo tre tecniche ceramiche di gran formato, una stampa a caldo sulla ceramica e sulla lastra fatta e un trattamento antinquinante ACTIV.
Il design aspira a coprire frange di mercato spagnolo per l’edilizia e la decorazioni di interni.
L’idea è nata nel corso della biennale di architettura del 2020 la fusione artistica sul materiale neutro della ceramica si unisce con una filosofia di interpretazione del mondo circostante in questo caso il paesaggio geologico è la trama con cui interpretare la creatività italiana sulla ceramica presentata.
Così chi ha modo di osservare le lastre unite vedrà cosa si intende per pennacchi di città geologica.
Uno spaventato architetto temeva di non poter spiegare a fondo cosa significassero le città geologiche ed il concetto filosofico che esprime, in realtà anche il console ha rilassato l’ambiente sostenendo la tematica con competenza di argomenti.
In architettura si indica con pennacchio l’elemento di raccordo fra l’imposta di una cupola e la struttura ad essa sottostante.
Questo elemento di transizione è generalmente costituito da appoggi puntiformi.
Chi si recherà nella sede del consolato potrà notare questa straordinaria fusione in un materiale sempre più innovativo.
L’adesione a pavimento o parete in futuro avverrà con magneti, che renderanno più agevole lo spostamento, lo staccamento e la ricollocazione delle parti.
Un vero e proprio riutilizzo, non si tratta di riciclo ma di riposizionamento.
Il materiale non si romperà e potrà essere spostato.
Immaginiamo un intero pavimento in ceramica che si converte in una opera d’arte con allusioni a criteri filosofici o geologici dislocabile ovunque.
Il brevetto italiano del sistema di posa magnetico è un’ulteriore dimostrazione dell’avanguardia del made in Italy e sempre a marchio Iris Group.
Se poi ad osservare l’opera riuscite a trovare tra i pennacchi anche i caprioli vorrà dire che avrete capito l’opera da dentro.
Il console annuncia con l’occasione l’espansione degli uffici consolari per cui sicuramente l’opera decorerà il nuovo spazio adiacente l’attuale.
Auguri al made in Italy e che il mercato decorativo e di interni spagnolo si rivolga ai professionisti italiani che detengono la leadrship del settore.
A noi il piacere di condividerne la presentazione.
Giovanna Lenti