In comuni come El Tanque, con 2.784 abitanti, le case vacanza sono cresciute in proporzione dal 2020 al 2023 più che in aree come Santa Cruz de Tenerife.
L’edilizia residenziale ha conosciuto un notevole boom negli ultimi anni, segnati soprattutto dalla crisi della pandemia.
Sebbene la sua crescita nelle Isole Canarie sia generalizzata, nei comuni più piccoli o a tendenza rurale è più evidente e significativa.
Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE) per l’agosto 2023 sul numero di abitazioni turistiche in ogni comune rispetto al totale censito e sulla percentuale di abitazioni turistiche esistenti nello stesso mese ma nel 2020, questa crescita è più che evidente.
Nelle Isole Canarie, alla fine del 2023, c’erano 195.994 posti in case vacanza, che rappresentano il 36% di tutti gli hotel, appartamenti e case vacanza.
Nelle Isole Canarie ci sono 28 comuni con meno di 5.000 abitanti.
Nelle isole orientali e a Tenerife, si tratta di Betancuria (Fuerteventura), Artenara, Tejeda e Valleseco (Gran Canaria), oltre a Buenavista del Norte, El Tanque, San Juan de La Rambla, Fasnia, Garachico, Vilaflor e Los Silos (Tenerife).
Betancuria, con 816 abitanti, conta 25 case turistiche – il 4,84% del totale – e una crescita di 2,13 punti rispetto a tre anni fa.
Ad Artenara (1032 abitanti), con 23 proprietà, l’aumento in tre anni è stato di 0,25 punti.
A Tejeda (1844 abitanti) ci sono 86 abitazioni e un aumento di 1,01 punti.
A Valleseco (3.733 abitanti) invece si registra una diminuzione di 0,14 punti.
A Buenavista del Norte (4710 abitanti) ci sono 88 abitazioni e un aumento di 0,75 punti.
A El Tanque (2784 cittadini) ci sono 60 proprietà e una crescita di 2,22 punti dopo la pandemia.
A San Juan de La Rambla, comune con 4908 abitanti, ci sono 55 abitazioni turistiche con una diminuzione di 0,36 punti.
A Fasnia, con 2.984 abitanti, ci sono 53 proprietà e un aumento di 1,25 punti rispetto a tre anni fa.
Garachico, con 4936 abitanti, registra 151 case e un aumento di 1,59 punti.
A Vilaflor, con 1823 persone, ci sono 48 case ma un calo di 0,28 punti rispetto ad agosto 2020.
Nel caso di Los Silos (4679 abitanti), ci sono 80 abitazioni turistiche e una crescita di 0,84 punti.
La promozione del turismo in diverse aree con pochi abitanti nelle Isole Verdi è una delle richieste degli agenti politici e sociali a causa dello spopolamento di cui soffrono queste aree.
I dati mostrano che a La Gomera, dove tutti i comuni tranne la capitale hanno meno di 5.000 abitanti, a Hermigua ci sono 140 abitazioni turistiche, che rappresentano il 10% del numero totale di proprietà, con una crescita di 1,46 punti in tre anni.
Agulo, con 1085 abitanti, ha 44 proprietà e ha visto una diminuzione di 1,05 punti.
Alajeró (2056 abitanti) ha 79 proprietà turistiche e una crescita di 1,20 punti.
Se andiamo a Vallehermoso, con i suoi 2935 abitanti, ci sono 124 abitazioni e un aumento di 0,64 punti.
A Valle Gran Rey, che è uno dei comuni più turistici di La Gomera, ci sono 351 proprietà turistiche, pari al 9,23% del totale delle abitazioni.
Ma negli ultimi tre anni c’è stato un calo di 0,29 punti.
Sull’isola di El Hierro, El Pinar conta 2016 abitanti.
Qui ci sono 103 abitazioni, pari al 7,80% del totale, con un aumento di 1,59 punti negli ultimi tre anni.
Infine, a La Palma, il comune di Barlovento con 1944 abitanti ha 14 abitazioni turistiche e un calo di 0,8 punti, così come Puntallana, San Andrés y Sauces e Tazacorte.
A Fuencaliente (1841 abitanti) ci sono 101 case turistiche, che rappresentano l’8,35% del totale degli immobili, la crescita è stata di 0,33 punti.
Garafía, 1916 abitanti, registra 50 abitazioni e una crescita di 0,31 punti.
Puntagorda, con 2320 abitanti, presenta dati sorprendenti con 111 proprietà turistiche, che rappresentano più del 9% del totale e una crescita di 2,19 punti.
Con 4950 abitanti, Mazo ha 92 case e una crescita di 0,23 punti.
Infine, a Tijarafe (2640) ci sono 213 proprietà turistiche, che rappresentano l’11,41% del totale e un aumento di 2,41 punti, il dato più alto delle Isole Canarie.
Da questi dati, che sono solo le VV ufficiali, si evince che in generale c’è stato un aumento del numero di case vacanza in zone che non sono abitualmente turistiche e che hanno meno abitanti, e che hanno registrato una crescita simile o superiore a quella delle zone più visitate, come San Bartolomé de Tirajana, con un aumento di 1,46 punti, o Adeje con 1,36 punti.
Bina Bianchini