Nel segmento delle autovetture e dei SUV, le immatricolazioni di aprile hanno registrato un calo del 6,37%, con un totale di 3.233 veicoli immatricolati.
Il mercato automobilistico delle Isole Canarie continua a registrare una tendenza al ribasso, con quattro mesi di cali consecutivi e una riduzione del 17% delle vendite fino a quest’anno, rispetto al 2023.
Secondo l’associazione dei datori di lavoro del settore, è assolutamente necessario attuare un piano di incentivi e di rinnovo della flotta per riattivare il mercato.
Manuel Sánchez, presidente dell’associazione dei datori di lavoro delle Canarie, spiega: “questo è il quarto mese consecutivo di calo delle vendite.
È vero che il canale privato sta crescendo notevolmente, ma questo è dovuto alle consegne in sospeso dei mesi scorsi a causa dei problemi logistici che il settore continua a soffrire.
Il mercato è sceso del 17% quest’anno e con questi dati è necessario attuare un piano per attivare il mercato”.
Il canale dei privati è cresciuto del 35,85%, soprattutto grazie alle vendite che lo scorso marzo erano ancora in attesa di consegna, a causa di problemi logistici e di trasporto.
Le immatricolazioni nel canale aziendale sono diminuite del 45% con 739 unità.
Abbiamo osservato la stessa tendenza al ribasso nel canale delle società di autonoleggio, con un calo del 25,24% e 459 veicoli immatricolati.
Per quanto riguarda il mercato dei veicoli commerciali, le vendite sono aumentate del 71% con 926 immatricolazioni lo scorso aprile.
C’è stato un grande afflusso di produzione.
Gli ordini di fabbrica stanno arrivando gradualmente anche in questo segmento, che finora ha subito lunghi ritardi a causa dei trasporti e della crisi del Canale di Suez.
Per quanto riguarda il mercato dei veicoli commerciali e degli autobus, come per i veicoli commerciali, i livelli di produzione e di ordini si stanno assestando.
Lo scorso aprile sono state immatricolate 147 unità, il che si traduce in una crescita del 320%.
Il mercato delle due ruote è cresciuto del 20% rispetto all’aprile dello scorso anno, con 1.149 unità.
La penetrazione dei veicoli elettrici è del 6,95% quest’anno, con 922 veicoli elettrici puri.
Lo scorso aprile ne erano stati registrati 254, pari a una quota di mercato del 7,86%.
Faconauto Canarias aveva avvertito fin dall’inizio dell’anno che questo primo trimestre sarebbe stato complicato.
I tassi di interesse continuano senza sosta.
“Il motore delle Canarie, il turismo, può guidare una leggera ripresa in futuro, ma abbiamo ancora seri problemi di trasporto”.
La domanda posta da Manuel Sánchez è chiara: “Quanto dovremo cadere ancora prima che ci sia una reazione da parte dell’esecutivo canario?
Con il piano PASAC abbiamo dato al governo delle Canarie lo strumento giusto per fermare questa tendenza negativa del mercato.
Aspettiamo di vedere quanto sarà fattibile in termini di attuazione e confidiamo che sia così”.
Ugo Marchiotto
