L’aspettativa di vita di questo serpente, insieme all’assenza di predatori e alla sua capacità riproduttiva, lo rendono difficile da controllare.
Il serpente reale californiano continua a creare scompiglio a Gran Canaria.
Dall’introduzione di questa specie negli anni ’90 per mano dell’uomo, la sua espansione sull’isola è cresciuta in modo esponenziale, al punto che un decennio dopo è stata sviluppata una rete di lavoro e ricerca su questa specie per prevenirne la diffusione.
Recentemente è stata avvistata nei centri urbani di Las Palmas, dove fino al 91% di questi esemplari sono stati trovati a Jinámar e Guiniguada.
Questa settimana, tuttavia, i residenti dell’Associazione di quartiere Reina Mercedes hanno assistito alla comparsa di due serpenti nel giardino dell’urbanizzazione.
Juan Guerra, un residente del complesso, non è stato testimone in loco, ma ha visto come l’operazione messa in atto da Gesplan abbia trascorso tre giorni nell’area senza trovare i due rettili.
Sebbene la popolazione sia relativamente tranquilla per la presenza di questo animale esotico vicino alle loro case, la preoccupazione è per l’impatto che avrà sulle specie autoctone dell’isola, come la lucertola gigante di Gran Canaria.
Il tecnico del progetto Stopculebrareal, Ramón Gallo, ha riconosciuto che il serpente si trova in un luogo idilliaco per lui, grazie a fattori come il clima, la sua dieta e l’assenza di predatori.
Queste condizioni sono favorevoli alla loro riproduzione, che può diventare più problematica con il passare del tempo, dato che hanno un’aspettativa di vita di circa 30 anni e in ogni ciclo riproduttivo possono deporre da 20 a 30 uova.
E’ arrivato nell’Isola principalmente da persone che li avevano in casa e sono scappati, anche se non è escluso che in alcuni casi siano arrivati come clandestini: “A Guiniguada le catture sono arrivate dalle aree urbane alla zona naturale”, ha sottolineato Gallo.
È quindi importante che il pubblico collabori per evitare che si diffondano ulteriormente sull’isola. Se per qualsiasi motivo dovessero trovarne uno, il numero di telefono della squadra di allerta precoce è 608098296.
Franco Leonardi