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    Lo splendore della Rambla de Castro

    Agli innamorati di Tenerife oggi propongo una passeggiata di soli 5 km andata e ritorno su un percorso camminabilissimo e che vi offrirà strada facendo panorami splendidi e rinfrescanti per lo spirito e la mente. 

    Per semplificare al massimo il percorso vi suggerisco di iniziare dall’incrocio tra Calle Geranios e Calle Las Rosas a Los Realejos; vedrete lì un cartello indicatore verso il “Mirador de San Pedro”, seguitelo e poche decine di metri dopo vi si spalancheranno dinanzi le visioni paradisiache della costa e del mare sottostanti… e anche di alcune splendide ville, beato chi alzandosi la mattina ammira da lì quei panorami meravigliosi! 

    E alla fine della camminata d’andata, a coronamento di tanta bellezza scorgeremo dall’alto le maestose e impressionanti rovine della Gordejuela, l’impianto di pompaggio di acqua costruito tra il 1904 e il 1906 sulla scogliera e collegato alla strada da una spettacolare scalinata rocciosa alta ben 270 metri, oggi chiusa al passaggio per motivi di sicurezza. 

    I meno allenati possono concludere la passeggiata sul lungo ponticello sospeso sul barranco prospiciente la Gordejuela e tornare a Calle Geranios ammirando dall’angolazione opposta i meravigliosi panorami, ma i più volonterosi potranno allungare il percorso proseguendo per un paio di km – su un sentiero a tratti un po’ meno agevole – fino alla semiselvaggia spiaggia sottostante l’abitato della Urbanización Rambla del Mar. 

    Nel tratto fra la Gordejuela e l’Urbanización non mancano i luoghi assolutamente irrinunciabili, tra i quali il bastione del Fortín de San Fernando, ai cui antichi cannoni, ancora puntati contro gli invasori in arrivo dal mare secoli fa, si arriva percorrendo un lussureggiante sentiero adornato da piante di ogni tipo e da uno svettante albero di drago. 

    Poco distante compiremo un affascinante tuffo nel passato aggirandoci nei silenziosi viali e ampi cortili della Casona, l’antica villa costruita nel XVI secolo nella tipica architettura canaria dalla potente e ricca famiglia de Castro, ammirandone i portali di legno stagionati dai secoli e salendo i gradini della scala esterna fino al ballatoio di legno intagliato. 

    Da lì saliremo al bel Mirador de San Pedro ed alla sua Ermita, nei cui pressi, a poca distanza dalla TF5 che corre tra Puerto de la Cruz e Icod de los Vinos, potremo ristorarci nell’omonimo ristorante/bar. 

    Un’alternativa per chi non volesse percorrere l’intera camminata in una sola tratta è dividerla in due, la prima tornando indietro dalla Gordejuela a Calle Geranios e la seconda parcheggiando nel Mirador de San Pedro e da lì scendendo alla Casona de Castro ed al Fortín de San Fernando, due splendide visite che sarebbe un peccato mancare e che è opportuno programmare preconsultando le mappe. 


    Dunque coraggio e in cammino, non ve ne pentirete… e se credete di più alle immagini scorrete nel mio profilo di Facebook l’album fotografico che a marzo 2024 ho dedicato alla “Rambla de Castro” e vi verrà subito voglia di percorrerla!

    Francesco D’Alessandro

     

     

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