More

    Una nuova tecnica di riproduzione assistita per ridurre i tempi di gravidanza

    La tecnologia, che include immagini e intelligenza artificiale, classifica la qualità degli embrioni in modo più rapido e due volte più accurato rispetto agli esperti umani che utilizzano la microscopia tradizionale.

    Un’equipe dell’Istituto di Bioingegneria della Catalogna (IBEC) ha sviluppato una nuova tecnica in grado di visualizzare il metabolismo degli embrioni ottenuti con la fecondazione in vitro per decidere quale abbia maggiori probabilità di impiantarsi correttamente nell’utero e di arrivare a termine, riporta Agencia SINC. 

    Il sistema, chiamato METAPHOR e testato sui topi, genera immagini 3D che rivelano i colori presenti nell’embrione in modo completamente non invasivo. 

    Alcuni composti naturalmente fluorescenti nel loro metabolismo sono anche fondamentali in processi come la respirazione cellulare o il consumo di nutrienti, in modo da poter osservare il loro stato di salute.

    “Questa nuova tecnologia contribuirà ad aumentare le probabilità di successo nei processi di riproduzione assistita, riducendo il cosiddetto ‘tempo di gravidanza’ e la pressione economica e psicologica sui pazienti”, afferma Samuel Ojosnegros, ricercatore principale dell’IBEC e leader dello studio.

    Il lavoro, pubblicato sulla rivista scientifica PNAS, descrive come siano riusciti a raddoppiare il tasso di successo nella selezione di embrioni vitali nei roditori rispetto agli embriologi che utilizzano la microscopia tradizionale. 

    Il metodo è altamente accurato nell’analisi del metabolismo degli ovociti, rendendo più facile la selezione di quelli più adatti alla fecondazione in vitro.

    Lo studio ha confrontato ovociti di femmine giovani e anziane, poiché questo fattore è cruciale per la loro vitalità. 


    Il sistema METAPHOR ha discriminato tra ovociti giovani e non giovani con un’accuratezza del 96% ed è stato in grado di prevedere quali si sarebbero sviluppati in embrioni vitali con un’accuratezza superiore all’80%, numeri senza precedenti nel campo.

    “Siamo in grado di valutare la perdita di qualità degli ovociti associata al declino della fertilità con l’età. 

    Cerchiamo le cosiddette ‘firme molecolari’, caratteristiche delle cellule associate al declino della fertilità, come la distribuzione dei mitocondri”, spiega Anna Seriola, ricercatrice senior dell’IBEC e autrice dello studio.

    “Da queste informazioni siamo in grado di prevedere quali ovociti saranno in grado di svilupparsi e quali no. Questo rappresenterebbe una svolta nella gestione delle donazioni e della conservazione della fertilità”, aggiunge.

    La base tecnologica di METAPHOR utilizza metodi di intelligenza artificiale per analizzare le immagini metaboliche ottenute con la microscopia iperspettrale. 

    “Utilizzando la microscopia iperspettrale, acquisiamo centinaia di immagini contenenti informazioni complesse su molti metaboliti misti provenienti da embrioni e ovociti. 

    Per analizzarle abbiamo addestrato uno strumento di intelligenza artificiale in grado di classificare queste immagini in pochi minuti”, spiega Albert Parra, ricercatore dell’IBEC e primo autore dello studio.

    Secondo gli scienziati, la potenza e la sicurezza di questo nuovo metodo lo rendono uno strumento rivoluzionario per valutare ovociti ed embrioni in base alla loro fisiologia. 

    Attualmente stanno perfezionando questa tecnologia per valutare gli embrioni umani e hanno incorporato uno spin-off che porterà la tecnologia nelle cliniche di riproduzione assistita nei prossimi anni.

    Marta Simile

     

    Articoli correlati