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    La funivia del Teide presenta una novità che la rende unica

    Foto di Cristiano Collina

    Riducendo a zero le emissioni di CO2.

    Teleférico del Teide ha inaugurato questo presso le sue strutture nel Parco Nazionale delle Cañadas del Teide un sistema di propulsione delle cabine alimentato da energia solare fotovoltaica, riducendo così a zero le emissioni di CO2.

    In questo modo, Teleférico del Teide è diventato la prima esperienza al mondo di un sistema off-grid (non alimentato dalla rete elettrica) alimentato dall’energia solare.

    L’implementazione di questo sistema implica la totale riduzione dell’impronta di carbonio di questa infrastruttura, che consolida l’isola di Tenerife come destinazione turistica sempre più sostenibile, dove il godimento degli spazi naturali si coniuga con la tutela e la cura dell’ambiente.

    Il sistema installato da Teleférico del Teide sfrutta le più recenti innovazioni tecnologiche e aggiunge la capacità di immagazzinare e distribuire energia all’intero impianto, riferisce la società in una nota.

    Questo sistema di accumulo di energia per le funivie consiste in una tecnica che combina pannelli fotovoltaici e batterie progettate da ingegneri svizzeri, tedeschi e spagnoli.

    Foto di Cristiano Collina

    Con questo modello, che sfrutta la luce del sole e il movimento verso il basso delle cabine, si assicura un’alimentazione elettrica sufficiente e stabile per garantire il funzionamento degli attuali impianti di risalita, eliminando così l’emissione di gas inquinanti nell’atmosfera.

    Il motore, che finora ha generato elettricità, rimarrà solo come riserva da utilizzare in caso di necessità o di emergenza.


    In relazione a un progetto di investimento così importante legato alla sostenibilità in un’area protetta con il più alto ranking possibile in Spagna, la presidente del Cabildo di Tenerife, Rosa Dávila, ha affermato, in occasione della cerimonia di messa in funzione del nuovo impianto fotovoltaico, che il progetto “pone Tenerife sulla mappa dell’avanguardia mondiale in un parco nazionale, con un sistema sostenibile al cento per cento, alimentato dall’energia solare e facendo un grande passo avanti nell’eliminazione dei gas serra”.

    Dávila ha sottolineato che “oggi è un giorno molto importante per il Teide, per Tenerife, gli occhi di tutto il mondo tecnologico sono molto interessati a questo esempio che è stato dato sulla strada di un’isola ecosostenibile”.

    Anche l’amministratore delegato di Teleférico del Teide, Ignacio Sabaté, si è espresso in modo simile, sottolineando che questa iniziativa vuole lanciare un messaggio ottimista e impegnato, “nel senso che si possono e si devono prendere misure per combattere il cambiamento climatico”.

    “Se noi, in condizioni tecniche complesse, siamo riusciti a farlo, anche qualsiasi istituzione, qualsiasi azienda, deve impegnarsi a fare la stessa cosa”, ha sottolineato.

    Questo nuovo impianto per la produzione di energia rinnovabile è uno degli investimenti più importanti nella storia della Funivia del Teide, per un totale di due milioni di euro, finanziati principalmente con risorse proprie e in percentuale minore con i fondi Next Generation dell’UE.

    La funivia è uno dei pochi impianti al mondo ad essere elettricamente autonomo, cioè non è collegato alla rete pubblica o convenzionale, poiché nel parco nazionale non ci sono linee elettriche.

    Ora è già autosufficiente, generando la propria energia pulita, rinnovabile al cento per cento, attraverso i pannelli solari situati nelle installazioni esistenti e senza occupare nuovo terreno nel Parco Nazionale, secondo l’azienda.

    Le condizioni climatiche del Parco Nazionale del Teide sono estreme, sia in termini di temperatura, con un grande contrasto tra freddo e caldo, sia per la pressione atmosferica a cui sono sottoposti i materiali e le attrezzature utilizzate, a un’altitudine di 2.356 metri, quasi sul tetto della Spagna.

    A questi fattori climatici si è aggiunta la sfida di rendere compatibile l’installazione di un sistema così complesso senza dover interrompere il normale servizio delle cabine.

    Il nuovo impianto a energia pulita, il cosiddetto sistema ESFOR, è stato sviluppato da uno dei giganti mondiali del settore, il gruppo austriaco Doppelmayr, a cui appartiene la società svizzera Frey AG.

    Da parte sua, la rete isolata degli impianti (microgrid) è stata progettata dalla società di innovazione e tecnologia delle Isole Canarie R7, con la tecnologia di accumulo Cegasa (Spagna) e le apparecchiature Riello (Italia).

    Bina Bianchini

     

     

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